FIRENZE – Sinergia tra Fortescue Future Industries e Baker Hughes per lo sviluppo di progetti nell’ambito di soluzioni energetiche alternative.
Come idrogeno verde, ammoniaca verde e progetti geotermici. La collaborazione, concretizzata in un memorandum d’intesa, si legge nella nota di annuncio, “getta le basi per una collaborazione volta a decarbonizzare le industrie hard-to-abate, tra cui l’industria mineraria, l’acciaio e il cemento”.
“Ffi e Baker Hughes condividono l’ambizione di trasformare e accelerare la transizione energetica”, ha dichiarato Lorenzo Simonelli, presidente e ad di Baker Hughes, secondo cui “il nostro portafoglio di tecnologie può contribuire a porre entrambe le aziende in prima linea nell’affrontare il cambiamento climatico con soluzioni pratiche e implementabili”.
Per lo sviluppo dell’idrogeno e dell’ammoniaca verde, la collaborazione sfrutterà le competenze e le tecnologie di Baker Hughes in materia di liquefazione e compressione, turboespansori e turbine a idrogeno.
Per quanto riguarda la geotermia, Baker Hughes metterà a disposizione le sue competenze sia per le tecnologie esistenti nell’analisi del sottosuolo geotermico, nei servizi di pozzo geotermico, nella misurazione delle emissioni, nel monitoraggio e nella reiniezione del carbonio, sia per le soluzioni digitali per la gestione delle prestazioni degli asset e l’ottimizzazione dei processi.