SIENA – Il Jerusalem Quartet sale sul palco della Micat in Vertice N. 100, protagonista del concerto venerdì 27 gennaio al Teatro dei Rozzi. I quattro musicisti israeliani, i violinisti Alexander Pavlovsky e Sergei Bresler, il violista Ori Kam e il violoncellista Kyril Zlotnikov, festeggiano quest’anno trenta anni del loro cammino artistico: un percorso di studio, un continuo lavoro di approfondimento e di concerti nei più prestigiosi palcoscenici, dalla Wigmore Hall di Londra, alla Tonhalle di Zurigo, alla Herculessaal di Monaco, al Theatre des Champs-Elysées di Parigi, ai Festival di Salisburgo, Verbier e Schleswig-Holstein. Negli Stati Uniti si esibiscono periodicamente in tournée. Incidono per l’etichetta Harmonia Mundi. Un repertorio molto ampio, premiato con importanti riconoscimenti della critica come il Diapason d’Or e il BBC Music Magazine Award.
Il programma dei quattro musicisti israeliani per il pubblico dell’Accademia Chigiana inizia con il Quartetto in Mi minore Op. 44 n. 2 di Felix Mendelssohn. Questo brano del 1837, esaltazione delle forme classiche del primo Romanticismo tedesco, riflette la freschezza, la sensibilità e l’equilibrio di un musicista che a 28 anni era già considerato un autore maturo.
È del 1905, ma eseguito per la prima volta nel 1962, Langsamer Satz (Movimento lento) di Anton Webern. ‘Camminare per sempre come adesso, tra i fiori, accanto alla mia amata, e sentirsi totalmente in armonia con l’universo, senza preoccupazioni, liberi come l’allodola nel cielo sopra di noi’. Così, nei suoi diari, Webern descrisse la vacanza estiva in compagnia dell’amata cugina, diventata sua moglie. La musa che gli ispirò questa splendida pagina ricca di sfumature.
Gran finale con il Quartetto in Re maggiore Op. 11, composto da Čaikovskij nel febbraio del 1871 per una serata musicale a lui dedicata, alla quale parteciparono numerose personalità. Al successo dell’evento contribuì questo Quartetto. Il secondo movimento, un suadente Andante cantabile ispirato a una melodia popolare, diventerà uno dei brani più amati del suo autore.
Guida all’ascolto ore 20,30; inizio concerto ore 21 (www.chigiana.org).