PIOMBINO – “Piombino sarà finito a marzo”. Ad assicurarlo il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
“Mettiamo i rigassificatori perché sono la vera valvola di garanzia”, ha aggiunto. La data indicata è in linea con il cronoprogramma dato da Snam. In ballo c’è sempre il ricorso al Tar fatto dal Comune di Piombino, che insieme ai comitati civici continua a opporsi all’operazione. Sulla base del memorandum firmato dalla Regione, la nave rigassificatrice rimarrà nel porto tre anni, prima di essere portata al largo. La successiva destinazione non è ancora stata decisa, ma non sarà il golfo di Follonica.
Rigassificatore, via libera all’installazione nel porto: concessa l’Aia (agenziaimpress.it)