FIRENZE – La Loggia Isozaki va conclusa. Una richiesta rivolta al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e al ministro Gennaro Sangiuliano per chiedere che venga finito un progetto “che attende da troppi anni”.
“Confidiamo signor ministro e signor sindaco che oggi voi, quali custodi e tutori dei beni di questo nostro magnifico Paese, possiate andare oltre le polemiche e dopo un quarto di secolo e realizzare l’opera senza più sé e senza più ma. Ne va anche della credibilità, a livello internazionale, dello strumento della procedura concorsuale”, hanno affermato Ance Firenze, Ordine degli architetti paesaggisti pianificatori e conservatori di Firenze, Fondazione architetti Firenze e Fondazione Michelucci.
I promotori dell’appello ricordano che il progetto di Isozaki vinse nel 1999 un concorso a cui parteciparono tra gli altri Gae Aulenti, Mario Botta, Norman Foster, Vittorio Gregotti e Hans Holleine. “Oggi – hanno proseguito – realizzare tale progetto, donando a Firenze una opera d’arte contemporanea, diventa una questione di principio oltre che culturale”.
Nel 2020 “peraltro il progetto, già rivisitato e migliorato dal progettista stesso, fu rifinanziato con 12 milioni di euro dall’allora ministro della Cultura, Dario Franceschini, inserendolo nell’ambito del piano strategico nazionale ‘Grandi progetti culturali’, lanciato dal Mic. Oggi avvertiamo il pericolo di un nuovo passo indietro che si concretizza con l‘ipotesi ministeriale di un ‘muro verde’ in sostituzione della Loggia di Isozaki”, “poco contestualizzato e di difficile manutenzione”: “Non ci sembra davvero una valida alternativa per Firenze e per il patrimonio architettonico nazionale, nonostante accarezzi l’anima green di tutti noi”.