PIOMBINO – Il rigassificatore di Piombino “darà un contributo fino a 2 miliardi di metri cubi in estate e altrettanti anche nel prossimo inverno”.

Lo ha detto Stefano Venier amministratore delegato di Snam confermando l’avvio delle attività del rigassificagore di Ravenna entro l’estate di quest’anno. “Il rigassificatore di Ravenna – ha detto l’amministratore delegato Stefano Venier agli analisti finanziari –  sarà in funzione entro il terzo trimestre 2024, perché dovrà essere ristrutturato il molo che lo ospiterà”. “L’acquisizione della nave -ha aggiunto – sarà completata a settembre di quest’anno, per un esborso di 400 milioni di euro”.

Snam ha presentato il piano strategico 2022-2026. Investimenti totali: 10 miliardi di euro nel piano 2022-2026, un incremento del 23% rispetto al piano 2021-2025 (8,1 miliardi di euro). Di questi, 9 miliardi di euro sono destinati all’infrastruttura del gas.

In particolare: 6,3 miliardi di euro sul trasporto (rispetto a 5,4 miliardi del precedente piano), compresi gli investimenti relativi al potenziamento della Linea Adriatica e l’applicazione della nuova metodologia per la valutazione dello stato di salute degli asset per le sostituzioni di rete; 1,3 miliardi di euro per l’ampliamento e il rinnovo dei siti di stoccaggio (rispetto a 1,2 miliardi del precedente piano); 1,4 miliardi di euro destinati al GNL, con un significativo aumento riconducibile all’acquisto dei due rigassificatori galleggianti e ai relativi investimenti infrastrutturali.

Gli investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento dell’infrastruttura di Snam per il trasporto e lo stoccaggio sono realizzati in un’ottica di “H2 asset readiness”, mentre proseguono le attività di certificazione sulla rete esistente che prevede di raggiungere i 3,000 km entro il 2026, da 750 km del 2022, e le verifiche su stoccaggi, stazioni di compressione e sistema di misura.