SIENA – In un modo o nell’altro, quando si parla di Mps, Unicredit entra spesso in gioco. Sarà per la trattativa passata, sarà perché insieme a Intesa è l’unica banca italiana che si potrebbe permettere di acquisire Rocca Salimbeni.

Questa volta è stato l’ad di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, ad affrontare il tema, interpellato a margine del World Economic Forum di Davos, in Svizzera. “Credo che Monte dei Paschi abbia preso una direzione diversa nella strategia. Al momento stanno andando avanti da soli. Hanno aumentato il capitale, stanno razionalizzando la banca, la stanno ristrutturando” ha affermato il banchiere, che poi a proposito del futuro ha aggiunto: “Stanno facendo un buon lavoro. E questo è quanto. Quindi devono fare questo, e poi vedremo”.

Nel frattempo, continua a tenere banco il destino di Alessandro Rivera, dg del Tesoro. Il suo mandato scade il 24 gennaio, ma già prima di quella data il governo potrebbe decidere il futuro di una delle figure più dentro al dossier Mps. Il giorno valido potrebbe essere addirittura domani sera, all’interno del Consiglio dei ministri. Per prendere il suo posto, nel caso fosse sostituito, si fanno diversi nomi. Tra questi, l’ad di Consip, Cristiano Cannarsa, l’attuale presidente di Ita, Antonino Turicchi.