GENOVA – Il processo sulla morte di Roberta Ragusa non sarà rivisto. La Corte d’Appello di Genova ha respinto la richiesta di revisione della condanna per Antonio Logli, giudicato colpevole dall’uccisione della moglie e destinato a 20 anni di reclusione dalla sentenza della Cassazione nel 2019.

La difesa dell’uomo aveva presentato una memoria fondata soprattutto su due detenuti ai quali Loris Gozi  – il  super testimone –  aveva confidato di avere mentito quando disse di avere visto il marito di Roberta in auto vicino la sua abitazione. Tuttavia, i legali hanno annunciato ricorso in Cassazione. La donna scomparve da San Giuliano Terme (Pisa) tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Il suo corpo non è mai stato ritrovato. Il marito si è sempre dichiarato innocente.