Ci sarebbe una quarta vittima a causa del vaccino antinfluenzale Fluad: un uomo ottantenne di Prato che è deceduto ieri, dopo aver assunto il vaccino mercoledì scorso. La dose di vaccino apparterrebbe ai lotti bloccati ieri.
Le verifiche della Asl Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano La Nazione l’anziano avrebbe assunto il farmaco fra martedì e mercoledì e il decesso sarebbe avvenuto nella mattinata di ieri. Il medico di famiglia, avvertito dai parenti ha dato l’allarme alle autorità sanitarie nella tarda serata, una volta appreso dai telegiornali del ritiro del farmaco disposto a livello nazionale. Insospettito, ha controllato il lotto di appartenenza del flacone somministrato, riscontrando che si trattava di uno dei due – il 143301 e il 142701 – per i quali è stato deciso il ritiro. Pare che la dose distribuita a Prato appartenesse al primo. Il medico di famiglia ha associato la morte del paziente all’uso del Fluad e ha avvertito le autorità sanitarie. «Si deve appurare di cosa sia morto l’anziano che ha ricevuto il vaccino a casa – ha detto Simona Carli, direttore sanitario dell’Asl 4 – noi avremmo comunque ritirato i due lotti segnalati e ci eravamo già mossi a tal riguardo. Poi è giunta la notizia di questa morte che attualmente classifichiamo come sospetta perché avvenuta dopo che era stato somministrato il vaccino. Ci sarà da chiarire se l’una e l’altra cosa sono connesse».
Inchiesta a Siena La Procura di Siena ha aperto un’inchiesta sulla vicenda del vaccino antinfluenzale Fluad prodotto dalla Novartis, due lotti dei quali sono stati bloccati ieri dall’Aifa. Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla Procura, non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati e sarebbe stato aperto un fascicolo (“modello 45”) riguardante “atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato, ma che possono richiedere accertamenti preliminari”. Qualora, in seguito alle indagini, si attestino notizie di reato il pm dovrà procedere all’iscrizione nel registro degli indagati; in caso contrario, potrà autonomamente archiviare la vicenda senza richiesta al Gip. Titolare dell’inchiesta è il Procuratore capo Salvatore Vitello, coadiuvato dal Sostituto Procuratore Aldo Natalini.
In Toscana 90mila dosi sospette e 60mila vaccinati Sono 90 mila le dosi di vaccino dei due lotti Fluad ‘sospetti’ distribuite in Toscana. In tutto le dosi di vaccini di tutte le marche sono 800 mila, 262 mila di Fluad. Per la vaccinazione sono stati utilizzati i 2/3 del totale dei lotti. Lo ha detto l’assessore toscano alla salute, Luigi Marroni, in una conferenza stampa a Firenze. Sono 60 mila i toscani vaccinati con dosi di vaccino, che era destinato solo agli anziani, appartenenti ai lotti a rischio ma «al momento abbiamo una sola segnalazione, quella del decesso di Prato» ha speigato Marroni che poi ha spiegato che «da ieri sono state attivate le procedure per la sospensione dell’uso dei vaccini per i lotti ‘sospetti’. La prima fornitura, a fine settembre, era di uno dei due lotti e non c’è stata alcuna segnalazione».
In Toscana attivo un numero verde Un numero verde sarà attivato a breve dalla Regione Toscana per chi voglia chiarire i dubbi riguardo il vaccino antinfluenzale ‘sospetto’. Sarà rivolto a chiunque ma, in particolar modo, a coloro che si considerino a rischio. La Regione, in ogni caso, invita i pazienti che abbiano dubbi a contattare i propri medici di famiglia. «Più tempo e’ trascorso dalla vaccinazione, più e’ escluso il rischio», ha comunque spiegato Valtere Giovannini, direttore dell’assessorato regionale alla salute, ricordando come al momento i casi sospetti riguardano decessi avvenuti nelle 48 ore successive alla somministrazione del vaccino.