La presidente OPT Maria Antonietta Gulino (Foto pagina Fb Ordine degli Psicologi della Toscana)

FIRENZE – Lo psicologo di base è legge. La Toscana ha approvato in Consiglio regionale un norma in merito.

“La pandemia ha acuito e fatto emergere in maniera esponenziale i disagi, a tutte le età e a tutti i livelli sociali: tra marzo 2020 e febbraio 2022 le richieste da parte dei pazienti degli psicologi toscani libero professionisti sono aumentate del 69% rispetto all’era pre-Covid”, ha affermato Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi toscani, che da tempo si è fatto promotore dell’intervento normativo.

“Il servizio psicologico di prossimità è quindi fondamentale per il benessere dei cittadini – ha aggiunto il presidente -, ormai è chiaro che prendersi cura della salute psicologica delle persone è importante quanto occuparsi di quella fisica, ed è giusto che si possa trovare il servizio di assistenza psicologica all’interno del sistema pubblico locale, per garantire a tutti un intervento territoriale adeguato e accessibile a tutti i cittadini. Auspichiamo che l’organizzazione del servizio diventi realtà il prima possibile”.

La legge ha visto il sostegno unanime di tutto il Consiglio. “L’obiettivo di questa legge – ha spiegato il presidente della commissione sanità, Enrico Sostegni – è quello di fornire ai cittadini toscani un servizio rilevante in più, un servizio che vorremmo diventasse strutturale e integrato in tutta l’organizzazione sanitaria regionale. Nel lavoro fatto in commissione è stato riaffermato il raccordo tra lo psicologo di base e i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta e sono stati rafforzati il monitoraggio e la fase valutativa, prevedendo una relazione dopo due anni su cui si dovrà esprimere anche la stessa commissione”.