FIRENZE – Ancora tu, Peretola. Argomento immancabile di ogni campagna elettorale, dove si formano schiere di pro e contro la nuova pista dell’aeroporto di Firenze.

La frizione che si è venuta a creare questa volta però è interna. Da una parte l’Alleanza Verdi e Sinistra, dall’altra il Pd. “La nostra idea dell’aeroporto di Firenze è che non si tocca, che non può essere ampliato, e andremo avanti su questa linea”, ha detto Ilaria Cucchi, candidata al Senato nel collegio di Firenze, che poi ha aggiunto: “Io sono romana, non abito a Firenze, non abito in Toscana ma mi vedrete molto spesso sia in questi giorni che dopo”.

Parole che ha mandato in subbuglio la componente Democratica. “Sull’ammodernamento dell’aeroporto di Firenze il Pd ha le idee chiarissime: portare in fondo la nuova pista – ha replicato il segretario regionale Simona Bonafè -. C’é bisogno di uno scalo moderno all’altezza di una città come Firenze e per potenziare, in sinergia con Pisa, il nostro polo aeroportuale regionale. Nessuno ci attribuisca cambi di rotta o ripensamenti: per noi la nuova pista del Vespucci va realizzata. Sulle infrastrutture non si torna indietro”.

Nella partita è entrato anche il governatore Eugenio Giani. “Stiamo proseguendo l’iter trasparente ed approfondito per la nuova pista che darà più sicurezza e meno rumore per tanti cittadini — ha afferma il presidente della Regione, — non trovo affatto corretto che posizioni in contrasto con quello che stiamo facendo siano espresse senza alcun confronto con chi la sostiene come il sottoscritto, il Pd ed un territorio che non conosce. A metà ottobre partirà il dibattito pubblico sulla nuova pista e lei, come tutti, potrà esprimere lì la sua opinione”.

Scontro che ha risucchiato anche Matteo Renzi, che complice la campagna elettorale, ne ha approfittato per tirare una stoccata ai suoi ex alleati. “ In Toscana chi vota per il Pd va contro lo sviluppo dell’Aeroporto di Firenze – ha detto il leader di Italia Viva -. A me pare una scelta assurda e se fossi un iscritto del Pd voterei con grande decisione Stefania Saccardi, almeno in quel collegio”.