FIRENZE – La sfida è ambiziosa, le risorse ingenti. L’Europa ha deliberato di destinare alla Toscana oltre un miliardo di euro per contrastare la disoccupazione, aiutare chi ha bisogno e sostenere l’innovazione in campo economico e sociale.

Lo prevede il piano “Pr Toscana Fse+ 2021-2027”. La fetta più importante dei finanziamenti del Fse, 419,4 milioni è destinata all’inclusione sociale: di questi 179,4 mln serviranno a incentivare l’inclusione attiva, promuovere le pari opportunità mentre 240 mln permetteranno in particolare di poter accedere a servizi di qualità e prezzi accessibili compresi gli alloggi e l’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario. Tra le priorità, con risorse pari a 207,6 mln, migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro. Al capitolo istruzione e formazione sono destinati 222,3 mln, all’occupazione giovanile 191 mln.

I rimanenti 43,3 mln sono riservati all’assistenza tecnica, ovvero al miglioramento delle risorse tecniche coinvolte nella programmazione, gestione, sorveglianza e controllo del programma.

“I giovani sono il presente e il futuro e gli investimenti saranno mirati su tirocini, Its, istruzione e formazione tecnica, servizio civile, istruzione e formazione professionale e sistema di incentivi all’assunzione – ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. E ancora si investirà sul contrasto alla dispersione scolastica e sull’integrazione tra sistema universitario, ricerca e sistema produttivo”.