FIRENZE – Il Piano dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici per il quadriennio 2023-2026 sarà coordinato dal settore Prevenzione collettiva della Direzione Sanità, Welfare e Coesione sociale della Toscana, che avrà il compito di predisporlo e trasmetterlo alla Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute entro il 30 giugno 2023.
L’obiettivo strategico principale del Piano è quello di tutelare la salute dell’utilizzatore finale dei prodotti cosmetici (realizzati nel territorio nazionale o importati da Paesi extra Ue) attraverso la verifica della loro conformità, la vigilanza e il controllo del mercato, ma anche quello di contrastare, contestualmente, le pratiche fraudolente e illecite, potenzialmente lesive della salute dei consumatori.
L’individuazione di questo settore regionale è stata formalizzata in un recente atto, approvato dalla giunta in seguito a proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute, che recepisce l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia.
Le sue funzioni, attribuite dall’Accordo, sono molteplici: indirizzare e coordinare le attività territoriali delle aziende sanitarie locali; elaborare e adottare gli atti regionali di controllo; promuovere il coordinamento delle attività delle aziende sanitarie locali con le amministrazioni e gli enti dello Stato; individuare i soggetti competenti, che contribuiranno ad attuare l’Accordo, come i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali per eseguire i controlli e prescrivere le eventuali sanzioni, e i laboratori di sanità pubblica per effettuare le analisi dei campioni prelevati.
Il sistema di vigilanza e controllo dei prodotti cosmetici prevede un’organizzazione e il coinvolgimento di infrastrutture dedicate a più livelli (nazionale, regionale e locale), tali da favorire la massima attenzione possibile a tutte le fasi della produzione, immissione e messa a disposizione sul mercato di questa tipologia di articoli.
La programmazione dei controlli (effettuabili lungo tutta la catena di distribuzione e in qualsiasi periodo dell’anno) sui prodotti (in vendita sia online che attraverso i canali tradizionali) come anche sugli operatori economici (fabbricante, importatore, distributore) e sui siti di produzione rappresenta un importante strumento di prevenzione e di contrasto a eventuali illeciti, reso ancora più efficace dalla stretta sinergia tra tutte le autorità preposte al controllo e dalla collaborazione dei consumatori per quanto riguarda loro eventuali reclami o segnalazioni di non conformità dei prodotti.