SIENA – Un tributo nell’anniversario dei cento anni dalla nascita di Charles Mingus della SJU Orchestra diretta da Roberto Spadoni, con la partecipazione del trombettista Francesco Fratini e special guest del sassofonista Miguel Zenon, apre domenica 24 luglio, alle 21,30, in Piazza Provenzano la 52ª edizione dei Seminari Internazionali estivi di Siena Jazz, fino al 7 agosto.

«Una grande stagione che – ha affermato il presidente Siena Jazz Giannetto Marchettini nella Sala delle Lupe del Palazzo Comunale alla presentazione – ,dopo il ridimensionamento imposto dalla pandemia, testimonia un imponente slancio sostenuto da un nuovo progetto. Un modello, cioè – ha continuato Marchettini – di condivisione con l’amministrazione comunale. Ho sempre sostenuto che la fase transitoria dei passaggi statutari e gli adempimenti burocratici dovevano sfociare necessariamente nella definizione di un programma di attività di alta qualità artistico-formativa.

Mai come in questo momento abbiamo sentito l’amministrazione così vicina alla nostra accademia musicale: questo sostegno ci ha permesso di costruire un progetto condiviso e, grazie a questo apporto concreto e straordinario, possiamo guardare al futuro con ottimismo».

«Siena Jazz rappresenta un valore aggiunto per la nostra città che l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – ha sostenuto accompagnando i progetti di questa accademia nazionale. La condivisione è confermata dal grande impegno finanziario negli ultimi periodi del Comune di 490mila euro ogni anno, a cui si aggiungono recentemente altri 120mila euro. Dopo la pausa imposta dalla pandemia, quest’anno potrà essere il momento della ripartenza, all’insegna della collaborazione, che guarda al futuro per il progresso della comunità e della nostra città».

Theo Bleckmann, Michael Mayo, Jo Lawry; ed ancora Sara Serpa, Ben Wendel, Roberto Gatto, Stefano Battaglia; poi, Gerald Clayton, Henry Cole; ed altri. Come tradizione, i Seminari estivi di Siena Jazz porteranno in città le eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, riunendo studenti e docenti provenienti da tutto il mondo e anche elevando i seminari a occasioni di grandi concerti in città. Inoltre, dal 31 luglio al 2 agosto si terrà la special master class di Enrico Rava.

«Occorre privilegiare specifici equilibri per valorizzare le peculiarità dei musicisti coinvolti – ha spiegato Jacopo Guidi, direttore artistico Siena Jazz -. Quest’anno con una ulteriore diversificazione dei docenti, abbiamo contestualmente costruito band più strutturate sul piano progettuale. Il risultato è sicuramente una delle migliori versioni dei cartelloni proposto in questi ultimi anni».

«La nuova edizione dei Seminari Internazionali sarà all’insegna di fare musica, della condivisione delle esperienze, del confronto tra i personali linguaggi musicali, del ritrovato piacere dello stare insieme per l’arte e la cultura – ha aggiunto l’assessore alla cultura Pasquale Colella Albino -. Gli artisti che incontreremo nelle nostre piazze e nelle nostre contrade sono affermati a livello mondiale. Questo calendario culturale e turistico di grande richiamo, aggiungerà valore agli altri grandi eventi che animano questa estate».

Elevano il cartellone, il concerto il primo agosto in Piazza Provenzano, ‘Chigiana meets Siena Jazz, Another silent way’, in collaborazione con il Polo musicale senese, con un palco di star del jazz. Poi, nel programma, un quintetto di respiro internazionale che annovera grandi nomi come Avisahai Cohen, Miguel Zenon, Gerald Clayton, Matt Penman e Henry Cole. Ed ancora, lo storico piano trio che, nato a Siena, con protagonisti il pianista Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria, si riunisce dopo molti anni in occasione dei Seminari lnternazionali di Siena Jazz.

«I nostri Seminari – ha concluso il presidente Marchettini –, nella loro oltre cinquantennale tradizione, si confermano come una manifestazione culturale radicata per storicità e qualità artistica nel territorio senese, in grado di richiamare l’attenzione della scena jazzistica internazionale, di interessare appassionati e non, di contribuire a ad arricchire il calendario culturale e turistico con la realizzazione di eventi gratuiti per la città. È evidente che tutto questo è il risultato di un nostro gioco di squadra con il sindaco, l’assessore alla cultura e lo staff comunale; con una perfetta macchina organizzativa di Siena Jazz grazie alla quale la musica dei prestigiosi artisti coinvolti animerà la nostra città, le Società di Contrada che accolgono i nostri eventi».