ROMA – Gli atenei toscani viaggiano a vele spiegate. A certificarlo è la classifica del Censis, che delinea il livello delle università italiane, sia pubbliche che private.

Si tratta della ventiduesima edizione. La graduatoria è divisa per grandezza. Tra i megatenei, quelli con più di 40 mila studenti, Pisa e Firenze si piazzano al quarto e quinto posto, alle spalle di Bologna, Padova e La Sapienza di Roma. Tra quelli medi, tra 10 e 20 mila iscritti, il colpo lo fa Siena, che guida la classifica con un punteggio complessivo (basato su varie voci) di 96,7. L’ateneo diretto da Francesco Frati fa meglio di Sassari e Trento. Per quanto riguarda le grandi università (tra 20 e 40 mila studenti), primo posto per Pavia, a seguire Perugia e Calabria. Tra i politecnici, guida Milano, poi Torino e Venezia. Infine, tra i privati, per i grandi (oltre 10 mila iscritti), comanda la Bocconi di Milano e poi la Cattolica, sempre nel capoluogo lombardo. Al di là dei posizionamenti, c’è da registrare un calo di quasi il 3% degli studenti: in numeri assoluti poco più di 9 mila persone.