SIENA – Incontro tra il Ceo di Banca Mps Luigi Lovaglio e le organizzazione sindacali dopo la presentazione del piano industriale 2022-2026 dell’istituto senese. L’Amministratore Delegato ha illustrato le linee guida ed il percorso di interlocuzione con le Autorità Europee – peraltro non ancora concluso – che ha portato alla definizione del nuovo progetto strategico di Gruppo.
I sindacati – hanno fatto sapere – hanno fin da subito rivendicato un ruolo attivo nel coinvolgimento e nella negoziazione dei diversi progetti che compongono il Piano, al fine di affrontare le possibili problematiche in ottica di condivisione, ad integrale tutela delle
condizioni di lavoro – normative, salariali e professionali – di tutti i dipendenti. Senza entrare nel dettaglio dei contenuti del Piano – che formerà oggetto di apposita trattativa a partire dalle prossime settimane – per quanto concerne la gestione degli esuberi dichiarati, l’Azienda ha confermato la determinazione di utilizzare gli ammortizzatori sociali di settore su base volontaria (Fondo di Solidarietà), come unico strumento per la gestione delle uscite del personale.
E’ stato inoltre evidenziato che, per i sindacati, risulterà imprescindibile proseguire un percorso di disamina ed approfondimento di tutti gli aspetti – organizzativi e contrattuali – che stanno alla base dei programmi di ristrutturazione e delle progettualità strategiche oggetto di prossime specifiche procedure negoziali. Il numero imponente di esuberi richiederà infatti importanti modifiche della struttura organizzativa della banca in quanto le uscite incideranno non solo per quantità ma anche per esperienze e professionalità consolidate.
È quindi necessaria la valorizzazione delle professionalità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Gruppo e il riconoscimento del grande spirito di appartenenza e
dedizione da sempre dimostrati, per supportare l’annunciata riorganizzazione e
affinché il nuovo Piano possa preludere ad una visione di prospettiva tale da
garantire la “continuità aziendale”, il definitivo risanamento e il rilancio sui territori del Monte dei Paschi.