SIENA – Sarà La7 a trasmettere il Palio di Siena. L’emittente del gruppo Rcs ha siglato un accordo fino al 2025 con il Consorzio del Palio di Siena.
L’offerta è stata di 540 mila, ovvero più di 67 mila euro a Palio: quasi il doppio di quanto offriva la Rai. L’ultima esperienza con un tv privata fu nel 1995, quando per un solo anno i diritti furono acquisiti da Mediaset. “Rcs ha dimostrato un’attenzione sul nostro event che va oltre la rappresentazione in sé – ha affermato il sindaco Luigi De Mossi –. La storia siamo noi e Rcs vuole essere parte di questa storia”. La7 ha assicurato una diretta non stop a partire dalle 17 e ha dato garanzie anche della trasmissione a livello internazionali. Le immagini saranno gestite come da tradizione dal Consorzio, mentre la telecronaca sarà fatta da Pierluigi Pardo affiancato da Giovanni Mazzini.
“Per il Palio del 2 luglio partiremo con la diretta alle 17. Poi cercheremo di capire i meccanismi migliori”, ha detto il vicedirettore di La7 Gianluca Foschi, che guardando con ambizione al Palio del 16 agosto, ha aggiunto: “Abbiamo chiuso da pochi giorni. Poi avremo tempo per fare le nostre valutazioni”. Per dare risalto all’accordo, oggi dovrebbero partire i promo, mentre nei giorni precedenti la corsa dovrebbero essere fatti alcuni speciali.
“Sono state settimane intense – ha evidenziato il presidente del Consorzio, Antonio Carapelli -. Rcs ha fatto delle proposte serie, sia dal punto di vista economico che del contratto. Comunque non è vero che il prodotto Palio non tirava. Nel 2019 ha fatto il 10% di share”. Un dato che contrasta con quanto sostenuto dalla Rai, che si era mossa al ribasso, convinta di portare a casa ugualmente il risultato. Niente da fare e sarà così per quattro anni.