CHIUSI – Algiers, Porridge Radio e Nothing, per chiudere con i fAUST; sono gli headliner del Lars Rock Fest che, per l’IX edizione in programma dall’8 al 10 luglio, lancia Chiusi (Siena) alla ribalta della musica indipendente.

Il cartellone, curato da Gec Gruppo Effetti Collaterali,  si completa con gli altri artisti e band che ogni sera, dalle 21  apriranno il programma e proseguiranno fino a notte inoltrata (Giardini pubblici, ingresso gratuito).

Lars Rock, dopo la sospensione imposta dalle restrizioni per la pandemia, ritorna con un programma importante e si riappropria della sua identità internazionale. Le limitazioni avevano consigliato a Gec di accantonare soluzioni alternative, non in linea con lo scenario internazionale dove si è sempre confrontato il Festival, preferendo investire nel grande evento della ripresa. «L’associazione Gec incontra nel Lars Rock Fest la massima espressione e la sua identità: tornare ad organizzarlo è una grande soddisfazione – dice Eleonora Billi presidente Gec – . Le line up identificano il Lars come un festival di ricerca musicale nella sua offerta non convenzionale. Nel progetto c’è molto altro: gli effetti collaterali lo rendono un evento inclusivo aperto ad importanti collaborazioni e progetti». «La proposta musicale del Lars Rock Fest 2022 – anticipa il direttore artistico Marek Lukasik – conferma le scelte dei precedenti anni. Grande spazio a proposte nazionali e internazionali che rispondono alla nostra visione della musica. La strategia punta alla qualità e alla ricerca. Il fermento culturale e artistico che si sta imponendo è un grande stimolo a guardare al futuro con fiducia».

Anteprima martedì 5 luglio con ‘The Tallest Man on Earth’, sul palco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago, una location che ha accolto negli ultimi due anni lo spin-off ‘Zal Fest’.

Lars Rock Fest entra nel suo clou venerdì 8 luglio quando headliner della prima serata saranno gli Algiers. Hanno condiviso le esperienze e gli ideali per il cambiamento maturati nella città di origine, Atlanta, dove sono stati testimoni della violenza razziale, per poi formarsi a Londra nel 2007. Hanno deciso di fare musica per dare voce alla forte volontà di protesta contro le ondate paralizzanti e destabilizzanti di frustrazione e disperazione. Questo stimola nel 2017 la pubblicazione del loro album ‘The Underside of Power’, a cui segue ‘There Is No Year’, prodotto da Randall Dunn e Ben Greenberg nel 2020.

I Porridge Radio, una delle nuove voci più vitali della scena musicale alternativa, apriranno laseconda serata sabato 9 luglio. Sono passati dall’essere i beniamini dell’underground DIY al ruolo di una delle band emergenti più seguite del Regno Unito. Dana Margolin chitarrista, autrice e frontwoman, il batterista Sam Yardley, il tastierista Georgie Stott e la bassista Maddie Ryall, si sono incontrati a Brighton e hanno formato i Porridge Radio nel 2014. Dopo anni di auto-produzione è arrivato il successo globale. Hanno pubblicato recentemente il singolo ‘Back To The Radio’, anticipazione del nuovo album ‘Waterslide, Diving Board, Ladder to the Sky’, uscito recentemente per Secretly Canadian.

Dopo sul palco saliranno i Nothing che, paladini del post-shoegaze, a Chiusi presenteranno l’ultimo album ‘The Great Dismal’, Relapse Records. Il frontman Domenic Palermo interpreta brani misantropici, sostenuti da un muro di chitarre, riverberi e distorsioni. Grazie al talentuoso cast di collaboratori, tra cui l’arpista Mary Lattimore, la musicista classica Shelley Weiss, il cantautore/produttore Alex G., ‘The Great Dismal’ si conferma un tassello nella discografia.

Saranno i fAUST l’ultimo headliner del Lars Rock Fest 2022. La storica e venerata band tedesca chiuderà in bellezza con una data unica italiana, domenica 10 luglio, completando un cartellone dall’alto profilo internazionale. Nati dalla mente di Zappi W. Diermaier come collettivo di improvvisazione,  i fAUST sono stati gli alfieri del movimento Kraut-Rock anni ’70, anticipando gli sviluppi della scena Art-Rock europea. A Chiusi presenteranno l’ultimo album ‘Daumenbruch’, uscito a gennaio 2022, che ha visto Zappi W. Diermaier collaborare con artisti eccezionali.

Lars Rock Fest da sempre punta su scelte musicali attente al panorama alternativo internazionale contemporaneo, senza dimenticare nomi storici. Tra le band salite sul palco del festival, Wire, Gang of Four, The Pop Group, Public Service Broadcasting, Japandroids, Unknown Mortal Orchestra, Protomartyr, Cloud Nothings, Metz, Wolfmother.

In attesa di conoscere le altre band che completeranno il caleidoscopio indipendente del cartellone, il festival conferma la sua vocazione multidisciplinare. Appuntamento negli spazi dedicati al Mercatino del Disco o e all’Open Book/ Festival dell’editoria indipendente. Ed ancora, un complesso di attività rende il festival un’esperienza accogliente ed inclusiva che valorizza il territorio in modo costruttivo (www.larsrockfest.com).