LIVORNO – Con la firma dell’accordo di collaborazione tra Amministrazioni di Firenze, Livorno, Lucca e Pisa per il Piano della Mobilità Sostenibile di Area Vasta e Metropolitana, si concretizza la strategia comune iniziata il primo aprile dello scorso anno a Livorno durante un incontro tra Sindaci e assessori alla Mobilità, nella sala del Grande Rettile al Museo della Città.
L’accordo ha per scopo lo studio, l’elaborazione e la concretizzazione – anche attraverso azioni e step successivi – di un Piano della Mobilità Sostenibile di Area Vasta e Metropolitana che abbia come obiettivo il coordinamento delle azioni finalizzate al miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta, con particolare riferimento alle infrastrutture ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile, ai servizi aeroportuali, al miglioramento della rete stradale.
Hanno firmato l’accordo il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, il sindaco di Pisa Michele Conti e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Presenti alla firma dell’Accordo il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli.
Il Piano di Mobilità Sostenibile di area Vasta e Metropolitana dovrà trovare coerenza con il PRIIM (Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità). Per questo la Regione Toscana ha manifestato una importantissima apertura e una grande disponibilità.
Il Piano valorizzerà le sinergie fra i PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) delle diverse città al fine di favorire l’integrazione fra territori contigui anche attraverso reti di mobilità dolce di area vasta che contribuiscano alla valorizzazione delle aree interne e alla promozione anche turistica del territorio. Nel testo dell’Accordo si legge che “Il Piano dovrà anche promuovere idonee misure finalizzate a garantire l’accessibilità inclusiva, quale obiettivo trasversale a tutte le azioni previste”.
Pertanto i sindaci hanno concordato di costituire un gruppo di lavoro tecnico coordinato dai rispettivi assessori alla Mobilità e contestualmente di estendere le forme di collaborazione istituzionale alla Regione Toscana, nonché al Governo, con particolare riferimento ai Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti del Governo. Il tavolo ha inoltre condiviso un cronoprogramma che prevede ulteriori incontri da replicare in ciascuna delle città coinvolte da qui ai prossimi mesi, con la partecipazione dalle altre città interessate dal piano a cominciare da Prato, Pistoia e Massa.
“Dopo un anno di lavoro e il patto siglato nell’aprile 2021 siamo arrivati a un punto di svolta nel rapporto tra le città toscane e in particolare tra l’area metropolitana di Firenze e la costa. La firma dell’accordo di collaborazione tra le quattro città è uno strumento di lavoro portentoso e molto concreto con il quale possiamo tracciare i piani di sviluppo delle politiche di mobilità e di connessione delle nostre città che abbracciano territori fondamentali della regione.
Temi e ambiti dell’Accordo
Promozione di un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra i centri maggiori concepiti come hub intermodali con connessioni con i centri minori.
Completamento del sistema di alta velocità del nodo di Firenze e realizzazione di nuove fermate.
Pianificazione di un sistema di un trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca con le aree urbane, con il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa.
Pianificazione di un sistema di trasporto rapido di massa su ferro che connetta l’Aeroporto di Firenze con l’area sud-est di Prato (Peretola-Pecci).
Realizzazione di sistemi di limitazione del traffico e delle emissioni nelle aree densamente urbanizzate a partire dallo Scudo Verde della città di Firenze.
Completamento delle ciclovie Promozione dell’intermodalità verso il modo bici Potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma e transizione verso modalità di alimentazione sostenibile del parco mezzi TPL Promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l’interporto e con i poli industriali lucchesi e con il canale dei Navicelli. Sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aereoportuali Galilei e Peretola.
Attivazione della rete a nodi di interscambio per il TPL extraurbano gravitante su Firenze.
Implementazione di sistemi smart di assistenza e gestione dei flussi veicolari a supporto dell’intermodalità.
Promozione delle misure finalizzate a garantire l’accessibilità inclusiva a tutti i sistemi di trasporto.
Promozione di standard ottimizzati di accessibilità al trasporto pubblico e a tutte le infrastrutture per la mobilità.
Implementazione e valorizzazione delle vie d’acqua e dei canali navigabili, anche considerando l’intermodalità degli stessi con ciclovie e ferrovie.
Potenziamento del sistema dei parcheggi scambiatori sia nelle stazioni ferroviarie di partenza dei flussi pendolari che sui terminali della rete portante del trasporto pubblico urbano tram-bus-treno.
Introduzione di strumenti condivisi di “mobility as a service” e di accordi di integrazione tariffaria multimodale per facilitare l’accesso ai servizi di mobilità e sosta disponibili sul territorio di interesse.
Potenziamento e razionalizzazione della gestione della FI-PI-LI. Analisi della logistica nell’area vasta e metropolitana, con l’obiettivo di ridurre l’impatto del trasporto su gomma sulle principali vie di collegamento e sulla viabilità dei centri maggiori.
Implementazione e condivisione di soluzioni per la logistica dell’ultimo miglio volte a ridurre l’impatto della gestione delle merci nei centri storici delle città.
Implementazione di soluzioni per la regolamentazione dei flussi turistici su gomma originati dal porto di Livorno e diretti verso le città d’arte.
Accelerazione dei progetti di autostrade per l’Italia ASPI relativi alla A11 Firenze-Lucca a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia, alla realizzazione dello svincolo autostradale Firenze Peretola ed allo studio di fattibilità dello svincolo di Lucca (parte est Mugnano).
Completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del Lotto Zero, e contemporaneo miglioramento degli standard di sicurezza della variante Aurelia nel tratto urbano di Livorno.