SIENA – Nove concerti, venti nuove composizioni, un evento speciale al Cinema Alessandro VII: è il Festival Primavera Chigiana 2022, dal 27 maggio al 28 giugno, nel salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini.

«Un ritorno atteso dopo – dice Nicola Sani direttore artistico dell’Accademia Chigiana – due anni di assenza forzata per la pandemia. Ultima nata nel 2019 tra le rassegne musicali proposte dalla Chigiana, si è subito affermata nei gusti del pubblico degli appassionati di musica per la formula ineguagliabile. Presenta il miglior repertorio classico della musica da camera nelle esecuzioni dei grandi interpreti internazionali e dei giovani allievi dei nostri corsi di alta formazione primaverili per gli studenti delle università d’oltreoceano».

Il Festival conferma la vocazione della Chigiana a realizzare importanti eventi: animano Siena, conosciuta nel mondo anche per l’Accademia che unisce l’alta formazione musicale alla realizzazione di azioni di alta qualità culturale.
«’Primavera Chigiana’ – continua Sani – costituisce il ponte ideale tra la stagione di concerti invernale ‘Micat in Vertice’ e il grande Festival internazionale estivo. Quest’anno presenta alcuni ospiti d’eccezione, come il Trio Cornière, i soprani Camille King e Maria Luigia Borsi, il celebre compositore statunitense Richard Danielpour e il Carpe Diem String Quartet. Siamo felici di inserire nel programma del Festival due serate speciali. Finalmente dopo gli impedimenti della pandemia, l’evento dedicato ai giovani interpreti allievi della Chigiana a cui è stato assegnato il Premio ‘Giovanna Maniezzo’. Ed ancora, l’appuntamento di chiusura del nuovo Chigiana Film Scoring Program, corso di alta formazione per la musica da film».

Il Festival ospita artisti e formazioni di valore internazionale, ospiti speciali. Con loro i giovani talenti chigiani; docenti e allievi provenienti dai più importanti atenei d’oltreoceano. Ed ancora, gli allievi dei corsi dell’Accademia Chigiana ‘Global Academy Programs, C-Gap del professor Antonio Artese, protagonisti con i ‘Maestro Series’ delle due serie di concerti principali.
‘Omaggio a Yves Cornière’ è il titolo dell’ouverture venerdì 27 maggio con il Trio Cornière. La violinista Marie Claudine Papadopulos, il violoncellista Marc-Antoine Novel e il pianista François Henry interpretano il Trio n.120 di Gabriel Fauré, il Trio op.30 di C-V Alkan e il Trio op.9 di Yves Cornière. Sabato 28 maggio, il concerto del Premio dedicato a ‘Giovanna Maniezzo’, scomparsa prematuramente.

«Questa iniziativa esprime gratitudine e amicizia per una professionista di primo livello che – dice il professor Marcello Clarich, già presidente Accademia Chigiana, mentore con il suo contributo del Premio – ha contribuito in modo determinante al rilancio della Chigiana. I giovani talenti dell’Accademia potranno trovare in Giovanna un modello di impegno, passione e generosità al quale ispirarsi». Il Premio sarà conferito alla violoncellista americana di origini coreane Christine J. Lee, allieva dei corsi estivi di perfezionamento che, con eccellenti qualità musicali, ha mostrato capacità di valorizzare la sua immagine, diffondere il lavoro artistico attraverso i media e rapportarsi al pubblico. Nel concerto si esibiranno gli allievi vincitori delle prime tre edizioni della manifestazione: la violoncellista Christine Lee, il Trio Chagall e la violinista Cosima Soulez-Lariviére.

In calendario da martedì 7 a mercoledì 22 giugno, sei concerti della sezione ‘Maestro and Junior series’ con il quartetto d’archi Carpe Diem String Quartet, uno degli ensemble da camera più apprezzati della scena internazionale, ensemble in residence per il corso di composizione del Chigiana Global Academy Program; con questa formazione, i pianisti Ning An e Antonio Artese, il flautista Luciano Tristaino e i soprani Camille King e Maria Luigia Borsi.
Non solo musica da camera a Festival Primavera Chigiana 2022.

Nel cartellone, un evento speciale: giovedì 16 giugno, alle 18, ingresso gratuito, il Cinema Alessandro VII, in piazza dell’Abbadia, accoglierà la presentazione e premiazione delle composizioni degli allievi del, il nuovo programma di corsi dell’Accademia Chigiana dedicati alla composizione e produzione di musica per film, realizzato da un team di docenti di fama internazionale, attivi nel settore cinematografico internazionale: Pete Anthony, Marco Beltrami, Patrick Kirst, Alessio Miraglia, Lawrence Shragge, Tim Starnes e Marco Streccioni. Chigiana Film Scoring Program sviluppa la tradizione nel mondo della grande musica da cinema dell’Accademia, dove nel passato sono saliti in cattedra docenti come Nino Rota, Ennio Morricone, Daniel Bacalov e Nicola Piovani. Realizzato con Toscana Film Commission di Fondazione Sistema Toscana, il nuovo progetto si avvale della collaborazione dell’Orchestra della Toscana, che realizzerà i lavori degli allievi del corso.

Il Festival si concluderà martedì 28 giugno con il concerto dedicato al corso di composizione di Richard Danielpour, fra i più celebri della sua generazione, professore alla Herb Alpert School of Music all’Università della California a Los Angeles, vincitore di un Grammy Award; con il maestro, i suoi allievi. Alla musica del grande compositore statunitense è anche dedicata una parte del concerto del Carpe Diem String Quartet, mercoledì 22 giugno a Palazzo Chigi Saracini.