FIRENZE – Quando saliva sul ring, di amichevole Vitali Klitschko non aveva niente. Da anni ha cambiato abiti e modi, rivestendo la carica di sindaco di Kiev, ma questo pomeriggio, in collegamento con il Consiglio comunale di Firenze, ha mostrato la fermezza di un tempo.
“Voglio rilanciare un messaggio nei confronti di tutti gli italiani. È’ necessario che interrompiate gli accordi economici e commerciali con le compagnie e aziende russe – ha affermato l’ex pugile -. Su ogni euro, su ogni centesimo che arriva dalla Ue in Russia questi soldi sono macchiati di sangue. Siamo consapevoli che i grandi progetti russi non si fermeranno all’Ucraina. La ricostruzione del vecchio impero russo può riguardare anche altri Stati come Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria”. Klitschko ha però anche sottolineato il grande cuore dell’Italia, tra i Paesi che più si sta spendendo per la causa ucraina: “Voglio ringraziare per il supporto, gli aiuti economici, politici, umanitari. Oggi vediamo che voi siete veramente i nostri amici. Le sanzioni che sono state adottate rappresentano uno strumento efficace, l’obiettivo è spingere la popolazione russa a dichiarare che la politica del loro Paese deve cambiare”.
Il sindaco ha poi rivolto un messaggio alla classe politica: “Ho visto che molti politici cercano di adottare una linea neutrale: da una parte questi politici condannano la guerra e dichiarano di essere dalla parte dell’Ucraina, ma dall’altro lato continuano con gli accordi economici e commerciali con la Russia”. Firenze e Kiev sono gemellate dal 1967 e il sindaco Dario Nardella da settimane ha avviato un collegamento continuo con il pariruolo ucraino.