FIRENZE – Oggi Ugo Tognazzi avrebbe compiuto cento anni. Nato il 23 marzo del 1922 a Cremona, uno dei più grandi interpreti della commedia italiana ha legato alla Toscana uno dei suoi più straordinari personaggi: il Conte Lello Mascetti.

Una trilogia, quella di Amici Miei di Mario Monicelli, che ancora oggi unisce intere generazioni con il Conte Mascetti e le sue ‘supercazzole’ entrate definitivamente nell’immaginario collettivo, sociale e culturale del Paese.

Il nobile decaduto e che, passati cinquanta, non si rassegna a prendersi sul serio rincorrendo la giovane amante Titti, tra tradimenti alla moglie e ‘zingarate’ con i suoi inseparabili amici: il Necchi, il Melandri, il Sassaroli e il Perozzi.

Ma Ugo Tognazzi è stato molto altro con una filmografia che lo ha visto spaziare da commedie come Straziami ma di baci saziami a I mostri o Vogliamo i colonnelli fino a film di impegno come Il federale, La grande abbuffata di Marco Ferreri o La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci.

Amici miei. Una targa ricordo a 40 anni dall’uscita sul luogo della ‘Defecatio isterica’