Dichiarazione spontanea questa mattina in aula di tribunale a Siena per l’ex direttore di Enoteca Italiana Fabio Carlesi nell’ambito del processo sull’affidamento diretto della gestione del ristorante ‘Millevini’ di Enoteca Italiana. L’affidamento alla società Montenegro «fu deliberato dal Cda all’unanimità – ha detto Carlesi -, alla presenza del Collegio dei sindaci e tutta la documentazione era a disposizione dei consiglieri». Nell’ambito del processo sono accusati di turbativa d’asta Antonio e Alberto Degortes, figli del fantino del Palio ‘Aceto’, Giada Miniscalco, compagna di Alberto, l’ex presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti e l’ex direttore della stessa Fabio Carlesi. I due dirigenti di Enoteca devono rispondere anche di falso in atto pubblico.
Solo una proposta presa in considerazione Questa mattina è stata ascolta in aula anche una ex consigliera che ha sottolineato come al Cda furono portate all’attenzione «3-4 proposte ma solo una fu presa realmente in considerazione, le altre non presentavano una situazione congrua alle esigenze». La prossima udienza è stata fissata per il 10 dicembre.