FIRENZE – L’aspetto culturale è solo la punta dell’iceberg. Dietro Scrittura d’evasione, evento che si tiene per il settimo anno nel carcere di Sollicciano, l’ambito sociale è quello predominante.

Permettere ai detenuti di vivere momenti di normalità è una priorità che ha animato da sempre l’autrice Monica Sarsini e il suo laboratorio di scrittura creativa: promosso e organizzato da Arci Firenze.

Il primo appuntamento della rassegna è fissato per domani, martedì 8 Marzo, quando i partecipanti incontreranno lo scrittore e cantautore Marco Rovelli, ex leader dei Les Anarchistes, band vincitrice, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d’esordio. Gli incontri con gli ospiti esterni saranno otto in totale e vedranno la partecipazione in presenza presso il carcere fiorentino di personalità di rilievo come il giornalista e scrittore Ubaldo Fadini; il regista televisivo e documentarista Lorenzo Hendel; la filosofa e saggista Katia RossiPadre Bernardo, abate della Comunità Monastica di San Miniato al Monte di Firenze; l’antropologa ed etnologa Maria Gloria Roselli; l’autrice Roberta Mazzanti e lo storico dell’arte Tomaso Montanari, che concluderà il ciclo d’incontri martedì 24 maggio.

Per questa settima edizione i partecipanti al corso saranno invitati a riflettere attorno alla tematica dei luoghi, qualsiasi essi siano, materiali e non, e sulla capacità degli spazi fisici di influenzare scelte umane e caratteristiche identitarie di ognuno di noi.

“Convinta che la scrittura possa consolidare mondi andati in frantumi che non si è saputo in altro modo aggiustare – ha raccontato Sarsini, curatrice del progetto – pensai a Scrittura d’evasione ormai sette anni fa. Con i partecipanti al corso ci siamo ascoltati, conosciuti e sono sempre state le parole a farci attraversare questi paesaggi, fino a giungere a quel luogo in cui si dà voce al proprio vissuto, riportando la propria storia sulla pagina, imparando a leggere e scrivere in modo critico, attento e profondo, a lavorare su un testo e a comprendere le diverse forme della scrittura”.