FIRENZE – In Toscana la percentuale di minori in povertà relativa nel 2021 è del 15%, inferiore di 5,4 punti percentuali rispetto alla media nazionale ma con un +4% rispetto all’anno precedente.

La percentuale di minori che vive in abitazioni prive di alcuni servizi e con problemi strutturali è del 9,9%, quota inferiore di 2,9 rispetto alla media nazionale, mentre i minori che vivono in sovraffollamento abitativo sono il 46,7% (+5,1% rispetto al dato italiano). È’ quanto emerge dal rapporto annuale di monitoraggio  sui diritti dell’infanzia, e del Rapporto ‘I dati regione per regione’, evento organizzato da Caritas Toscana all’Istituto degli Innocenti di Firenze.

I bambini e i ragazzi di 6-17 anni che nel tempo libero hanno l’abitudine alla lettura di libri sono il 57% (+5,1% punti rispetto alla media nazionale). La percentuale di bambini e ragazzi di 3-17 anni che, nel tempo libero praticano sport in modo continuo o saltuario è del 62,3% (+2,5% rispetto al dato italiano). In relazione alla povertà educativa digitale, la percentuale di minori tra 6 e 17 anni che non utilizzano Internet è del 13,9% (-1,8% sul dato nazionale). La percentuale dei minori che non consuma un pasto proteico al giorno è dell’1,7%, inferiore di 1,1% rispetto alla media nazionale. In Toscana, precisa il rapporto, il tasso di affidamento familiare è di 1,9 ogni mille residenti.

Per quanto riguarda l’educazione, la percentuale dei comuni coperti da servizi socioeducativi per la prima infanzia è dell’87,2% (+27,1%) mentre sulla salute la percentuale di bambini obese e gravemente obesi è del 6,6%, il tasso di mortalità inferiore è del 2,17% (media nazionale 2,88%). Con riferimento alle persone di minore età in stato di detenzione o misure alternative, nei Servizi residenziali sono presenti 47 minorenni, il 3,5% rispetto al dato nazionale di 1310, e con tendenza in diminuzione rispetto al precedente rapporto. Infine i reati per maltrattamento contro familiari e conviventi segnalati sono 1154, il 5,3% del totale nazionale.