GENOVA – Il 19 gennaio 2021, giorno in cui ci fu l’archiviazione dell’inchiesta sui presunti festini, il giudice per le indagini preliminari di Genova, Franca Borzone, aveva mandato alla procura di Siena la relazione della polizia postale in cui si diceva che la mail in cui David Rossi annunciava il suicidio era stata “creata dopo la sua morte”.
Dopo le rivelazioni degli accertamenti della polizia postale, un nuovo particolare si aggiunge sulla vicenda della morte dell’ex capo area comunicazione di banca Mps, precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo 2013. Il giudice, infatti, aveva trasmesso gli atti dopo avere archiviato l’inchiesta sui presunti festini a luci rosse a cui avrebbero partecipato alcuni pm senesi.
Morte David Rossi. Il giallo delle mail: “Create un giorno dopo la morte”