SIENA – “Al momento il Comune di Siena risulta escluso dalla pioggia di finanziamenti arrivati dallo Stato per la rigenerazione urbana”.

Così l’ex sindaco e consigliere comunale del partito democratico Bruno Valentini ha commentato sui social i risultati del decreto firmato il 31 dicembre 2021, dal Dipartimento degli affari interni e territoriali del Ministero, e che ha definito le assegnazioni per i Comuni della Toscana sui progetti di rigenerazione urbana.

La rigenerazione urbana in Toscana finanzia178 progetti e 43 comuni. L’8,9% di quelli nazionali

“Qualche mese fa – aggiunge Valentini – ci fu già la clamorosa esclusione dal bando Pinqua, con risorse finalizzate soprattutto alla residenza pubblica, che vide premiare gli altri capoluoghi toscani con cifre dai 10 ai 40 milioni (Pistoia se ne aggiudicò 39). Questa volta gli altri Comuni della Toscana hanno intercettato importanti finanziamenti: Grosseto ed Arezzo 5 milioni ciascuno, 15,4 a Massa, Prato 20, 3 a Livorno, 20 a Pisa (fra cui addirittura 5 per una nuova piscina)”.

“Ed anche i Comuni non capoluogo hanno ottenuto cospicui fondi – prosegue l’ex sindaco nel suo ragionamento – 19 milioni nella Valdelsa nord (Empoli, Certaldo, Fucecchio e Castelfiorentino), Capannori ad esempio 5 ml (fra cui la nuova Scuola di Musica e vari parchi urbani), ma anche in provincia di Siena Poggibonsi 4,7 ml per vari interventi di riqualificazione del centro storico e dei quartieri, ed a Colle val d’Elsa sono arrivati 4 milioni e mezzo per il recupero di volumetrie ed aree degradate”.

“E Siena? – si chiede Valentini – Ancora una volta, nonostante la pomposa presentazione di una costosa “cabina di regia” con consulenti esterni, è rimasta al palo. Mentre col fallimento del Pinqua, Siena non si era nemmeno presentata, stavolta (per la rigenerazione urbana) avevano tirato fuori dai cassetti tutti i vecchi progetti, in gran parte ereditati dalla precedente Amministrazione e con scarso avanzamento progettuale. I progetti di Siena sono però usciti dalla graduatoria di quelli immediatamente finanziati e si spera vengano recuperati in un prossimo futuro perché è partita a livello nazionale una grossa lamentela, sostenuta anche dal Presidente di Anci (il sindaco di Bari, Antonio Decaro), per l’esclusione di parecchi Comuni del Nord. La speranza di Siena (per la quale comunque facciamo il tifo) è che si possa recuperare qualcosa, almeno nei tempi supplementari”.