FIRENZE – Da lunedì 10 gennaio la Toscana entra in zona gialla. Il provvedimento firmato dal Ministro Roberto Speranza era nell’aria da giorni, a causa dell’aumento dell’occupazione dei posti letto negli ospedali.
A incidere la rapida diffusione della variante Omicron, che in questa settimana pone la Toscana in cima alle regioni con la più alta incidenza di casi, pari a 2680 per 100mila abitanti. Il valore a livello nazionale è pari a 1669 casi per 100mila abitanti.
Insieme alla Toscana passano in zona gialla anche Abruzzo, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, che vanno così ad aggiungersi ad altre 11 regioni già in zona gialla.
Ma cosa cambia da lunedì?
La mascherina è sempre obbligatoria anche all’aperto. Per i trasporti pubblici è necessario l’uso di quelle Ffp2, così come per i luoghi chiusi come cinema e teatri.
Gli spostamenti sono sempre consentiti, anche tra regioni in zona gialla.
Le discoteche restano chiuse fino al 31 gennaio. Negozi, centri commerciali, bar e ristoranti sono aperti senza limitazioni di ore. Per le consumazioni al bancone dei locali serve il super green pass. Estetisti e parrucchieri sono aperti ma dal 20 gennaio per accedervi sarà necessario il green pass base. Per gli impianti sciistici dal 10 gennaio sarà necessario esibire il super green pass anche per gli impianti di risalita.