CERTALDO – Riapre le porte il Museo del chiodo, ospitato nel cuore di Certaldo alto, al civico 35 di via Boccaccio.

La struttura, chiusa al pubblico nei primi mesi della pandemia Covid19 e tornata visitabile in via straordinaria nei giorni dell’edizione 2021 di Mercantia, propone una originale raccolta di chiodi di tutte le fogge, di tutte le epoche e per tutti gli usi. I visitatori troveranno utensili per la lavorazione del legno, aneddoti, storie e disegni relativi ai tanti mestieri nei quali i chiodi rivestono un ruolo fondamentale. La raccolta fu realizzata nel corso di decenni di attività dal falegname e artista Giancarlo Masini, che aveva la sua bottega in Certaldo alto ed era anche cantastorie e disegnatore. Scomparso nel 1997, Masini ha lasciato alla moglie Renata e ai figli Saverio e Daniela questa sua eredità, che l’amministrazione comunale ospita da allora nei propri locali di Palazzo Giannozzi.

Come visitare il Museo

Il museo è visitabile su richiesta da fare direttamente alla biglietteria di Palazzo Pretorio al momento dell’acquisto del biglietto, nei giorni e negli orari di apertura del sistema museale comunale che comprende anche Palazzo Pretorio e Casa Boccaccio: l’orario invernale, attualmente in vigore, resterà valido fino al 31 marzo 2022 con aperture al pubblico il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30, il sabato e la domenica invece dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Il giorno di chiusura è previsto il martedì.

Il costo del biglietto d’ingresso a Palazzo Pretorio e Casa Boccaccio è di 5 euro a persona (4 euro ridotto), l’ingresso al Museo del chiodo ha un costo di 1 euro a persona. L’accesso al sistema museale avviene nel rispetto delle disposizioni nazionali relative al contrasto della diffusione del Covid e all’applicazione di Green Pass e Super Green Pass.