ISOLA DEL GIGLIO – ‘Per non dimenticare’: questo il titolo dell’evento commemorativo, in programma il 14 gennaio 2022 al Teatro degli Industri di Grosseto, per il decennale del naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 al Giglio e costato la vita a 32 persone.

A organizzarlo il Tribunale di Grosseto in collaborazione con i Comuni di Grosseto e del Giglio, l’Ordine degli avvocati di Grosseto, la Fondazione Polo universitario grossetano, TV9 e Banca Tema. Nel corso della giornata commemorativa, aperta anche agli studenti, verrà ricostruito il naufragio e i soccorsi prestati dagli abitanti del Giglio, ci sarà un approfondimento sulle risultanze del processo «che terrà conto anche delle pressioni mediatiche che ci sono state sul caso», e in due tavole rotonde si parlerà dei profili di interessi penale, civilistico e di diritto della navigazione.

L’evento si propone di mettere «le persone a conoscenza di quelli che furono i dialoghi e le comunicazioni legati a quella sera. Poi nella seconda parte della giornata andremo ad approfondire gli atti processuali. ‘Otherwise we go on the rocks’ questa è la frase sentita nelle registrazioni della scatola nera poco prima che la nave urtasse gli scogli – spiegano il presidente del Tribunale, Laura Di Girolamo e il giudice che ha presieduto il collegio sul caso Concordia, Giovanni Puliatti -: è una affermazione significativa e simbolo della concitazione del momento e di ciò che sarebbe successo pochi istanti dopo».

Sindaco Ortelli: «Tragedia dei tempi moderni»

«Quella della Concordia – spiega il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli – è stata la tragedia dei tempi moderni in cui forse più di ogni altra le istituzioni hanno saputo fare rete, in cui la giustizia ha avuto tempi celeri ma attenti, e soprattutto è il momento che ha segnato, con le indelebili immagini di quella notte, sia come sindaco sia come gigliese, il mio percorso personale, al contempo rendendomi orgoglioso di fare parte di una comunità, come quella gigliese, che da subito ha dimostrato grandezza d’animo e spirito di solidarietà».