Foto pagina Facebook Osvaldo Bevilacqua

SAN QUIRICO D’ORCIA – «Lei rappresenta un’eccellenza nazionale e un motivo di orgoglio per l’Italia tutta, per aver saputo, nel corso della sua carriera di giornalista tv, divulgare ad un pubblico generalista, quale quello della televisione pubblica, e nei confronti del cittadino-consumatore i principi di una corretta informazione rispetto ai valori dei prodotti dell’agroalimentare di qualità del made in Italy, su tutti l’olio extravergine di oliva di cui San Quirico d’Orcia è ambasciatore».

Con questa motivazione l’amministrazione comunale di San Quirico d’Orcia conferirà ad Osvaldo Bevilacqua, lo storico giornalista e conduttore della trasmissione cult Sereno variabile, mercoledì 8 dicembre (Palazzo Chigi ore 16.30) il premio “L’Extravergine 2021” a conclusione della Festa dell’olio. Si tratta di un premio che il Comune attribuisce a personaggi che si sono particolarmente distinti nell’ambito della società civile.

Leggi San Quirico d’Orcia celebra l’olio extravergine di oliva. Appuntamento con la 28esima Festa dell’olio

«E’ per tutta la comunità sanquirichese, che rappresento, – ha detto il sindaco Danilo Maramai – ragione di grande soddisfazione e di grande orgoglio poter insignire Osvaldo Bevilacqua di questo premio cui teniamo molto e che vorremmo rappresentasse l’abbraccio della nostra comunità con i valori di solidarietà, collaborazione e appartenenza da essa promossi». Il riconoscimento, nelle passate edizoni, è stato assegnati, tra gli altri, alla memoria del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, all’ex capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, all’ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, alla Italvolley Maschile, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio.

Fino all’8 dicembre, a San Quirico d’Orcia prosegue l’appuntamento con la 28esima edizione della Festa dell’olio. Stand per assaggiare l’olio nuovo, bruschette con pane toscano realizzato dai forni locali, che permette di esaltare il sapore e le caratteristiche di questi oli. E poi stand delle associazioni locali: da quelle di volontariato ai Quartieri della Festa del Barbarossa, fino al Gruppo sportivo che presenteranno i piatti della tradizione dai pici al sugo (nella patria dei pici), alla trippa, dalla pappa al pomodoro, fino alla carne alla brace. Tutto accompagnato dai grandi vini rossi della Doc Orcia. Sempre protagonista l’olio extravergine, il re di ogni piatto.