FIRENZE – Nasce a Firenze il ‘Pass sociale’, il marchio di qualità garantito dalla prima commissione interna pari opportunità e stili di vita dell’ente di Promozione Toscano Asc a tutte quelle manifestazioni e associazioni che nel corso dell’anno avranno rispettato cinque parametri di giudizio ovvero accessibilità, sostenibilità, sicurezza, stili di vita e inclusione.
L’iniziativa da un lato è simbolica e si basa sui principi dello sport ma dall’altro, è concreta “come riconoscimento all’impegno sociale e solidale di persone ad associazioni”.
«Lo sport – ha detto il presidente della Commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza di Palazzo Vecchio Barbara Felleca – è uno straordinario veicolo di messaggi positivi. Attraverso lo sport si fa inclusione, si insegna il rispetto delle regole, si creano ambienti dove si crea sicurezza nella città. I cinque cerchi olimpionici realizzati con le parole scelte da Asc sarà un bel riconoscimento a tutti quegli enti che si metteranno in evidenza per accessibilità, sostenibilità e parità di genere. L’idea del pass è nuova ma sta nella natura stessa dell’essere sportivo. I club e le associazioni sportive come portatori sani di buone pratiche che, come amministrazione comunale, porteremo avanti confrontandoci anche con altre amministrazioni in tutta la Toscana perché occorre fare squadra».
Secondo il presidente della Commissione politiche sociali e sanità del Comune Mimma Dardano «il pass sociale è l’esempio di come lo sport possa essere una pedagogia educativa che non può più essere la sola ora di scienze motorie a scuola ma deve essere un corretto stile di vita».