CERTALDO – A partire da venerdì 12 novembre 2021, Casa Boccaccio, nel cuore di Certaldo alto, tornerà palcoscenico per la rassegna di letture teatrali dal “Decameron” di Giovanni Boccaccio, dal titolo “Si racconta le novelle del Boccaccio”. Si tratta di un appuntamento amatissimo, pronto a riprendere dal vivo dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid. Una pausa che di fatto ha interrotto una tradizione che affonda le radici addirittura nel 1988.

A partire da quell’anno, l’associazione Polis-Oranona Teatro, compagnia residente a Certaldo, si è dedicata alla divulgazione dell’opera di Boccaccio. Il lavoro si è mosso in due direzioni, una filologica, con la lettura del Decameron, e l’altra con la messa in scena di una o più novelle con un linguaggio teatrale di carattere contemporaneo. Un lavoro di continua ricerca che ha reso l’associazione protagonista di spettacoli di respiro internazionale e di collaborazioni con varie università straniere e italiane. Senza trascurare progetti con importanti istituzioni della cultura e della letteratura italiana del calibro dell’Accademia della Crusca, dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, del Centro studi Matteo Maria Boiardo, della Biblioteca Medicea Laurenziana, della Biblioteca Riccardiana e della Biblioteca Marucelliana. Nel 2006 il percorso filologico si è consolidato, dando vita a “Si racconta le novelle del Boccaccio”, rassegna annuale di letture dal “Decameron” in scena ogni secondo venerdì del mese, da ottobre ad aprile, nel museo di Casa Boccaccio. Una rassegna che l’Oranona dirige in collaborazione con il Comune di Certaldo e l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.

Assessore Conforti: «Accendere i riflettori sulla cultura, sul territorio e le sue eccellenze»

«La rassegna ‘Si racconta le novelle del Boccaccio’ – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Certaldo, Clara Conforti – è un’occasione per far rivivere Boccaccio e il suo Decameron, per accendere i riflettori sulla cultura, sul territorio e le sue eccellenze. Tornare a vivere tutto questo in presenza non può che essere una soddisfazione: significa riprendere una importante tradizione e significa condividere esperienze nel segno del teatro e della letteratura».

«Un autore del passato può essere restituito alla cultura in cui siamo immersi in più modi: se l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio si caratterizza tradizionalmente per l’impegno di natura storico-filologico, l’Oranona si distingue per un piccolo, grande miracolo: rendere largamente comprensibile e fruibile un testo medievale, valorizzare una continuità linguistica che rende la cultura italiana un unicum nel panorama europeo», spiega Stefano Zamponi, presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.

Sei gli appuntamenti in programma nel calendario 2021-22, che si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-Covid: l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria all’associazione Polis (tel. 0571 663580, mail info@laboratoripolis.it):

12 novembre 2021, ore 21:30

Novella II,6 

Madonna Beritola, con due cavriuoli sopra una isola trovata, avendo due figliuoli perduti, ne va in Lunigiana; quivi l’un de’ figliuoli col signor di lei si pone e colla figliuola di lui giace ed è messo in prigione. Cicilia ribellata al re Carlo, e il figliuolo riconosciuto dalla madre, sposa la figliuola del suo signore e il suo fratello ritrova e in grande stato ritornano 

10 dicembre 2021, ore 21:30

Novella II, 7 

Il soldano di Babilonia ne manda una sua figliuola a marito al re del Garbo, la quale per diversi accidenti in spazio di quattro anni alle mani di nove uomini perviene in diversi luoghi; ultimamente, restituita al padre per pulcella, ne va al re del Garbo, come prima faceva, per moglie 

7 gennaio 2022, ore 21:30

Novella II, 8 

Il conte d’Anguersa, falsamente accusato, va in essilio; lascia due suoi figliuoli in diversi luoghi in Inghilterra; e egli sconosciuto tornando di Scozia, lor truova in buono stato; va come ragazzo nello essercito del re di Francia, e riconosciuto innocente, è nel primo stato ritornato 

11 febbraio 2022, ore 21:30

Novella II, 9 

Bernabò da Genova, da Ambrogiuolo ingannato, perde il suo e comanda che la moglie innocente sia uccisa; ella scampa, e in abito d’uomo serve il soldano: ritrova lo ‘ngannatore, e Bernabò conduce in Alessandria, dove, lo ‘ngannatore punito, ripreso abito femminile, col marito ricchi si tornano a Genova 

11 marzo 2022, ore 21:30

Novella II, 10 

Paganino da Monaco ruba la moglie a messer Ricciardo da Chinzica; il quale, sappiendo dove ella è, va, e diventa amico di Paganino; raddomandagliele, e egli, dove ella voglia, gliele concede; ella non vuol con lui tornare, e, morto messer Ricciardo, moglie di Paganin diviene 

8 aprile 2022, ore 21:30

Novella III,1 

Masetto da Lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano di uno monistero di donne, le quali tutte concorrono a giacersi con lui