Foto pagina Facebook Motumundi

CAVRIGLIA – Seconda edizione per il festival Motumundi: salute del pianeta, blue economy, spazi urbani, cooperazione allo sviluppo green, energia, finanza, ecodiplomazia, economia circolare nel settore moda e turismo sostenibile sono alcuni degli argomenti trattati a Cavriglia (Arezzo) dal 14 al 17 ottobre.

Il festival vedrà anche la consegna ad Alice Imbastari, 12 anni, ambientalista e attivista per il clima, del Premio Motumundi, che lo scorso anno è stato assegnato a Filippo Giorgi e Sting. «I cambiamenti climatici non sono un problema del futuro – ha spiegato Roberto Vitale, presidente e direttore artistico del festival, presentato oggi a Firenze nella sede della Regione Toscana – ma sono un’emergenza del presente. I cosiddetti eventi estremi come alluvioni, ondate di calore e siccità stanno, infatti, aumentando in diverse parti del mondo generando danni inestimabili, il pianeta sì sta riscaldando e la combustione di carbone, gas e petrolio sono la causa principale. Una causa su cui abbiamo l’obbligo di accendere i riflettori». All’edizione 2021 di Motumundi è annunciata la presenza, tra gli altri, dell’ambasciatore Giorgio Marrapodi, direttore generale della Cooperazione allo sviluppo del Maeci, dell’ambasciatore Stefano Pontecorvo, alto rappresentante della Nato in Afghanistan, e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.