FIRENZE – Manifattura Tabacchi S.p.a. annuncia la sottoscrizione di un contratto di finanziamento sustainability-linked dal valore complessivo di 92,3 milioni di euro con un consorzio di banche formato da Intesa Sanpaolo S.p.a., Banco Bpm S.p.a. e Mps capital services banca per le imprese S.p.a., la corporate & investment bank del gruppo Montepaschi.

Il finanziamento, della durata di 5 anni, ha l’obiettivo di finanziare le prossime fasi dello sviluppo del progetto di rigenerazione di Manifattura Tabacchi a Firenze che prevede, entro il 2026, il recupero della storica area industriale composta da sedici edifici per un totale di circa 110.000 mq, rispettando rigorosi criteri di sostenibilità ambientale.

Il finanziamento prevede il raggiungimento di target di sostenibilità e circolarità al fine di qualificare gli impatti e i benefici generati dall’investimento, non solo nel breve termine ma durante l’intero ciclo di vita dell’intervento, individuando kpi oggettivi, misurabili e rendicontabili. Tra gli indicatori di performance monitorati, in particolare si segnalano l’ottenimento della certificazione Leed e Breeam degli edifici come guida alla progettazione sostenibile e circolare, la conservazione e il recupero degli edifici e dei materiali, la biodiversità e l’assorbimento delle emissioni di co2.

Grazie al finanziamento si attiveranno le fasi 2 e 3 del progetto, che porteranno poi alla fase 4, di completamento. Entro il 2022 è prevista la consegna della factory, una superficie totale di oltre 21.000 mq, cuore pulsante della Manifattura di domani e polo creativo e all’avanguardia dedicato a creativi e maker contemporanei, con atelier, uffici, co-working, ristoranti e spazi espositivi.

Per l’inizio del 2023 è prevista la consegna delle residenze progettate da Patricia Urquiola, di loft e laboratori d’ispirazione industriale progettati da Q-bic e di un parcheggio sotterraneo da 800 posti.

Per la fase 3 del piano di recupero, nel 2024, è pianificato il completamento di altri due edifici originali e di una nuova costruzione, destinati a residenze e uffici, e del birrificio artigianale previsto nell’ex centrale termica.

A promuovere il progetto di Manifattura Tabacchi, che si configura come il più grande piano di rigenerazione urbana in Italia, è la joint venture costituita nel 2016 per il 40% da Cdp Immobiliare, società del Gruppo cassa depositi e prestiti, e per il 60% da Pw real estate fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. Manifattura Tabacchi development management S.r.l.  è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo di riqualificazione.

“Siamo entusiasti della possibilità di coinvolgere tre nuovi partner nell’ambizioso progetto di recupero della Manifattura Tabacchi di Firenze – ha dichiarato Giovanni Manfredi, ad di M.T. – Manifattura Tabacchi S.p.a. e managing director di Aermont Capital. Con loro non solo condividiamo la determinazione nel voler restituire alla città questi spazi meravigliosi nel più breve tempo possibile ma anche una genuina passione per la ricerca sulla sostenibilità ambientale e sociale. Con il supporto di questi tre prestigiosi istituti, Manifattura Tabacchi potrà porsi come esempio di rigenerazione urbana “buona”, dove obiettivi di equilibrio economico-finanziario si sposano con l’attenzione ai principi di economia circolare e all’impatto del progetto sul tessuto urbano e sociale circostante”.

“Questo nuovo finanziamento rappresenta un altro tassello importante a supporto di un progetto ambizioso, unico nel suo genere – ha sottolineato Emanuele Boni, ad di Cdp immobiliare, L’intervento di rigenerazione dell’’Ex Manifattura Tabacchi punta a restituire alla città un luogo sostenibile e di respiro internazionale, in coerenza con gli obiettivi che qualificano gli interventi di CDP sul territorio, dove far nascere nuove realtà imprenditoriali conservando un forte legame con il territorio e l’eccellenza manifatturiera fiorentina. La ricaduta economica della nuova Manifattura per Firenze, grazie ad un indotto di oltre 15.000 nuovi posti di lavoro, è stimata in circa 1 miliardo di euro”

Pietro Mazzi, responsabile real estate della divisione Imi corporate & investment banking di Intesa Sanpaolo ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di supportare il progetto di Manifattura Tabacchi, eccellente esempio di riqualificazione urbana. Intesa Sanpaolo è impegnata da tempo nel ridefinire le strategie d’impresa in chiave innovativa, assicurando il supporto finanziario per gli investimenti a sostegno del ridisegno del sistema industriale. L’operazione, conclusa dalla Divisione IMI CIB con il supporto del Team Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center, rientra infatti nel plafond di 6 miliardi di euro messo a disposizione dalla Banca per le imprese che adottano il modello circolare con modalità innovative”.

“Questa operazione – ha dichiarato Luca Manzoni, responsabile corporate Banco Bpm – è riconducibile al plafond di 5 miliardi di euro che Banco BPM ha stanziato per sostenere gli investimenti sostenibili delle Aziende, in un orizzonte pluriennale. La progettualità sostenibile è oggi una priorità. In ambito Real Estate, l’impegno da parte nostra è particolarmente sentito, ecco perché finanziare un sito ad alto potenziale di conservazione e recupero come quello di Manifattura Tabacchi non rappresenta per noi solo un’opportunità commerciale, ma riflette una scelta strategica più profonda, funzionale a dare un concreto contributo al raggiungimento di alcuni degli ambiziosi obiettivi di sostenibilità fissati dall’ONU”.

“Con questa operazione, MPSCS ha voluto contribuire attivamente alla promozione di un’importante iniziativa di riqualificazione urbana, che valorizza al meglio un patrimonio immobiliare storico creando anche spazi di produzione e integrazione culturale, all’insegna di una modernità indirizzata verso nuovi parametri di sostenibilità e circolarità. Quando si fondono conoscenze ed esperienze diversificate nell’arte e nella cultura, nel credito e nell’immobiliare, il valore aggiunto per la comunità nel suo complesso è molto rilevante” – ha affermato Emanuele Scarnati, direttore generale di Mps capital services.

Manifattura Tabacchi è stata assistita da Vitale & Co. S.p.s. per gli aspetti finanziari e dallo studio avvocati Greenberg Traurig Santa Maria per gli aspetti legali. Il consorzio di banche è stato assistito da Legance – avvocati associati per gli aspetti legali.