Marko Marin
Marko Marin

Se Mario Gomez lentamente sta provando a riprendere piano piano la condizione migliore dopo una prima stagione in maglia viola condizionata da un doppio grave infortunio, e da un inizio di questa annata in cui è arrivato per lui un ulteriore stop di un mese, a causa di una lesione di primo grado alla giunzione mio-tendinea dei flessori della coscia destra; c’è un altro giocatore tedesco della rosa guidata da Vincenzo Montella che nonostante sia diventato calciatore gigliato da soltanto tre mesi, ed abbia giocato una piccolissima manciata di minuti davanti al suo nuovo pubblico, ha già conquistato la stragrande maggioranza dei tifosi della Fiorentina.

Quei lampi che fanno ben sperare Il suo nome è Marko Marin e di mestiere principalmente fa il trequartista anche se contro il Paok di Salonicco, esattamente una settimana fa, è stato impiegato prima esterno d’attacco e poi da seconda punta. Le sue giocate di prima, le sue verticalizzazioni ed assist fulminei negli ultimi venti metri della linea offensiva gigliata, hanno rubato gli occhi innanzitutto dei 15mila spettatori che hanno assistito dal vivo all’ultima esibizione in Europa League di Pasqual e compagni. L’ex Werder Brema, enfant prodige del calcio teutonico soltanto cinque anni fa, ha pagato nei primi 60 giorni a Firenze un vecchio problema fisico che ne aveva condizionato l’utilizzo nel Siviglia già nella parte conclusiva dell’annata 2013-2014. Il presidente esecutivo Mario Cognigni per primo però, grazie ai buoni rapporti con il procuratore del ragazzo cresciuto nell’Eintracht Francoforte, Fali Ramadani, quest’ultimo uomo che ha portato nelle casse viola tanti milioni di euro con le plusvalenze derivanti dalle cessioni di Jovetic e Nastasic, tanto per fare due esempi; ci ha scommesso su sul classe ’89 nativo in Bosnia Erzegovina, ed i lampi che ha concesso contro i bianconeri greci potrebbero avergli dato ragione.

Marin, il protafortuna Nel momento in cui un altro trequartista pare aver rotto ogni tipo di rapporto con i tifosi viola, ovvero Josip Ilicic, autore di un gestaccio irridente nei confronti del pubblico gigliato, al momento dell’uscita dal campo in Fiorentina-Napoli di domenica scorsa, un altro numero uomo di classe e fantasia potrebbe star risalendo le gerarchie in attacco. Fra l’altro Marko Marin è anche una specie di portafortuna visto che ha vinto prima con la maglia del Chelsea e poi con quella biancorossa di Spagna le ultime due edizioni dell’Europa League, e chissà che questa tradizione non possa continuare per il numero 8 gigliato anche a Firenze nel prossimo maggio 2015.