FIRENZE – «E’ intollerabile che a 5 mesi dalla prima richiesta di incontro da parte delle Organizzazioni sindacali, il ministero del Tesoro e il Governo nel suo insieme non abbiano avuto il buon gusto di informare i rappresentanti dei lavoratori sui processi in atto». Così in una nota la Cgil Toscana spiegando che «sostiene la lotta dei lavoratori Mps in sciopero venerdì 24 e in presidio nelle piazze italiane».

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«Ciò è ancor più grave – prosegue il sindacato – per ciò che pare essere l’operazione annunciata da Unicredit, limitata cioè a parti di Mps, il rischio di destrutturazione del gruppo, con un incerto destino delle società di scopo, l’allontanamento delle direzioni dai territori, con conseguenze inevitabili in termini di migliaia di esuberi e ulteriore rischio di una Toscana che si trasformi in terra di raccolta dei risparmi per impieghi da realizzare altrove. Una storia in parte già vista e per evitare la quale ci auguriamo che Governo, Parlamento e istituzioni locali, sappiano agire con la necessaria prudenza anche in considerazione delle ingenti risorse pubbliche destinate allo scopo. La Toscana, terra di piccola impresa, ha bisogno di un sistema del credito solido, ma attento e pro-attivo nel sostegno alla propria economia, soprattutto nella congiuntura che stiamo vivendo» conclude il sindacato nella nota.

Consiglio comunale straordinario

Intanto martedì 28 settembre a Siena è convocato un Consiglio comunale straordinario per discutere del futuro della banca. A darne notizia è l’amministrazione comunale.  La seduta si terrà nella sala del Capitano del Popolo di Palazzo Civico. L’unico punto all’ordine del giorno del consiglio, convocato per le ore 9, sarà infatti la banca Monte dei Paschi di Siena. Un’iniziativa partita dal sindaco di Siena, che nei primi giorni dello scorso agosto dichiarò pubblicamente la volontà di intraprendere questo tipo di percorso di partecipazione e di condivisione su una tematica così attuale e delicata per l’intera comunità senese e non solo. Lo stesso sindaco di Siena ritiene di grande importanza il consiglio monotematico sulla situazione della banca Monte dei Paschi e per questo rivolge l’invito ai lavori del massimo consesso cittadino a tutti i rappresentanti delle istituzioni, fra cui il presidente della Regione Toscana, gli assessori regionali, i consiglieri regionali e i parlamentari di riferimento del territorio, il presidente della Provincia di Siena, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, l’Arcivescovo di Siena e i rappresentanti dei lavoratori.