SIENA – Nove classi, per un totale di 195 studenti, varcheranno, per la prima volta, l’ingresso dell’IIS “Bandini”.
Ad accoglierli in Aula Magna il Dirigente Scolastico, Prof. Alfredo Stefanelli e gli insegnanti che, nel corso della mattinata, rispettando tutti i protocolli anti-Covid, accompagneranno i ragazzi a visitare i vari ambienti della scuola. L’IIS “S. Bandini” di Siena riprende la sua attività scolastica in presenza con il progetto di accoglienza che rappresenta una tradizione per l’Istituto di via Cesare Battisti e che oggi, più che mai, di grande attualità.
Il percorso didattico
Giovedì 16 settembre, per tutti gli studenti delle classi prime è previsto un percorso didattico, alla scoperta delle bellezze storiche-artistiche-culturali-sportive della città. Per molti studenti sarà una vera scoperta ammirare il pavimento del Duomo di Siena o il preziosissimo scrigno cinquecentesco dell’Oratorio di San Bernardino, visitare l’Archivio di Stato e la celebre collezione delle Tavolette di Biccherna. Un vero privilegio poter visitare Rocca Salimbeni e ammirare le preziosissime collezioni conservate all’interno del museo. Una classe avrà modo di entrare nella prestigiosa biblioteca del Circolo Giuridico ed ammirare manoscritti giuridici, incunaboli (1479-1499) e pubblicazioni rare; mentre un gruppo di studenti sarà guidato alla scoperta di piante rare o caratteristici esemplari di flora provenienti da ogni continente e coltivate in speciali serre. Studenti e studentesse della classe prima Turismo avranno modo di fare un’interessante passeggiata alla scoperta delle mura e delle porte di Siena. Infine, le due classi dell’Economico Sportivo raggiungeranno il Campo Scuola, luogo d’incontro storico per la preparazione di molti atleti professionisti e non della nostra città.
Un programma denso di attività, un’opportunità per gli studenti del “Bandini” di poter ammirare luoghi prestigiosi della città, ma anche l’occasione per riprendere a socializzare e a stare insieme dopo il lungo periodo di didattica a distanza. Un ringraziamento speciale a tutte le Istituzioni e gli enti che hanno reso possibile questa iniziativa: l’Università di Siena, l’Archivio di Stato, la Banca Monte dei Paschi, l’Opera Metropolitana di Siena (Opera Laboratori), il Comune di Siena (assessorato allo sport) e molte persone che pazientemente hanno prestato la loro opera e hanno predisposto in maniera adeguata l’accesso in sicurezza alle meraviglie, meno conosciute, della città.