SIENA – «Il Governo guardi oltre Unicredit per il futuro di Mps». E’ l’appello del sindaco di Siena Luigi De Mossi al Premier Mario Draghi.
«Il Governo ha il dovere, non solo l’obbligo, di valutare opzioni diverse, che fra l’altro potrebbero essere meno impattanti in termini di costi per lo Stato; in nessuna azienda si tratta con un unico fornitore o offerente» sottolinea ancora De Mossi che poi chiede: «A quanto sembra non ci sarebbero alternative a Unicredit; ma siamo sicuri che sia davvero così?».
«Il termine ultimo per la cessione della quota del Mef in Mps è a primavera 2022, volendo c’è tutto il tempo, anche senza chiedere proroghe, per aprire una competizione a livello internazionale ed esplorare alternative in piena trasparenza» conclude il primo cittadino di Siena.
Mps, il sindaco De Mossi chiede un incontro urgente al Premier Draghi e al Ministro Franco