SIENA – Si parlerà di morti bianche e incidenti sul lavoro a Siena nel primo forum nazionale “Safety meets culture”, la serie di iniziative pubbliche che coinvolgeranno associazioni, enti pubblici e cittadini.
In programma fino al 9 settembre nella città del Palio, vedrà tra gli ospiti, giovedì 2 settembre, Emma Marazzo, la madre di Luana d’Orazio la giovane operaia recentemente morta sul lavoro in un’azienda del pratese e il magistrato Bruno Giordano, nuovo direttore capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, venerdì 3 settembre.
Un calendario di eventi, convegni, esposizioni storiche, mostre fotografiche e prove pratiche di realtà virtuale applicata al mondo del lavoro. “Non sono i singoli episodi che dovrebbero avvicinarci a queste tematiche, la sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto – ha detto Francesca Apolloni, assessore alla sanità del Comune di Siena -. La morte sui luoghi di lavoro è inaccettabile, una ferita e un peso che la collettività non può e non deve più sopportare”. Secondo i dati Inail da gennaio a giugno del 2021 sono state 25 le morti sul lavoro in Toscana, 20.753 gli infortuni sul lavoro con un aumento del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre 4.449 sono state le malattie professionali denunciate. In Italia, le vittime sul lavoro sono state 538.
“Un evento necessario in questo periodo cruciale per la sicurezza del lavoro – ha aggiunto Giannetto Marchettini presidente Cassa Edile Siena – In edilizia, la ripresa attira lavoratori dai settori in crisi che, però, per formazione, capacità e quindi sicurezza, potrebbero non rispondere ai requisiti necessari. Per questo occorrono percorsi formativi e molta attenzione”. Un fenomeno che ha stimolato la prima edizione del focus promosso da CANTIEREPRO.com in collaborazione con Inl, Anmil, Comune di Siena, Santa Chiara Lab, Ance Siena, Cassa Edile-Scuola Edile- Sicuredil Siena, altre Associazioni.