EMPOLI – Un agente di commercio delle calzature di Empoli (Firenze) utilizzava parte del prestito Covid-19 garantito dallo Stato per pagare i mobili di casa.
Lo ha scoperto la Gdf di Firenze e la procura ha disposto il sequestro di denaro, 8.000 euro, per malversazione ai danni dello Stato, ipotesi di reato per cui viene indagato. Secondo i finanzieri ha usato parte di un finanziamento di 25.000 euro non per sostenere l’impresa ma per estinguere un precedente prestito acceso alcuni anni prima per arredare la propria abitazione.
I fondi sono quelli distribuiti con il Dl Liquidità, normativa che stabilisce che i finanziamenti alle imprese possano essere concessi a causa della congiuntura pandemica e che le relative somme debbano necessariamente essere destinate a finalità connesse al fabbisogno aziendale non a scopi diversi.