SIENA – Graduale ma prudenziale ripresa delle visite ai pazienti in reparti no covid. E’ quanto deciso dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che sottolinea, però, «la necessità di mantenere la massima attenzione per continuare a tutelare la sicurezza degli stessi pazienti ricoverati».

Dg Barretta: «Consapevoli dell’importanza che le visite hanno per i degenti»

«Da oltre un anno – spiega Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – ci siamo attenuti alle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Toscana nel regolamentare le visite ai pazienti da parte di parenti e amici, mettendo in campo tutte le precauzioni atte a tutelare gli stessi pazienti, le persone che accedono al nostro ospedale ed il personale medico e sanitario. Considerando l’attuale situazione epidemiologica, abbiamo deciso di riprendere con le visite, consapevoli dell’importanza che hanno per i degenti della nostra struttura, in particolare dal punto di vista psicologico. Chiedo pero’ la massima prudenza e, soprattutto, il massimo rispetto delle regole per le visite, requisiti fondamentali per continuare a tutelare la nostra struttura e consentire un graduale ritorno alla normalità anche per le nostre attività».

Procedure per l’accesso

L’accesso ai visitatori sarà consentito dai check-point, con misurazione della temperatura corporea, controllo del corretto utilizzo della mascherina, igiene delle mani e distanziamento sociale. L’igiene delle mani dovrà essere ripetuta all’ingresso in reparto e prima dell’accesso nella stanza di degenza. Sarà consentito l’ingresso di una persona al giorno per paziente ricoverato per un massimo di 15 minuti di permanenza, con la compilazione del modulo di autocertificazione che sarà consegnato dal personale al momento dell’ingresso in reparto e sarà conservato poi nella cartella clinica del paziente, oltre alla compilazione del registro dei visitatori in reparto. Indipendentemente dal numero di posti letto presenti nella stanza di degenza, sarà consentito l’ingresso di un solo visitatore per volta con l’obbligo di indossare la mascherina anche per i pazienti nel momento in cui sono presenti i visitatori. Gli orari delle visite saranno programmati autonomamente dai direttori e dai coordinatori infermieristici dei reparti, e per i pazienti ad alto rischio ed immunocompromessi potranno essere prese ulteriori restrizioni a seconda del giudizio del clinico che ha in cura il degente. Vengono inoltre confermate le possibilità di permanenza in reparto del genitore o del caregiver dei minori ricoverati, previa esecuzione del tampone, e restano invariate le modalità per l’accesso in sala parto del coniuge o del compagno della puerpera al momento della nascita. Infine l’autorizzazione all’accesso dei visitatori in casi particolari sarà effettuata a giudizio del direttore del reparto coinvolto.