CAMPI BISENZIO – Un’ordinanza, con effetto immediato, che introduce il divieto di avvicinamento al perimetro aziendale dello stabilimento di Gkn per i mezzi pesanti. E’ quanto firmerà nelle prossime ore il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Emiliano Fossi, che conferma quanto pubblicato oggi da Repubblica.

Leggi La Gkn manda a casa 422 lavoratori. Aperta procedura di licenziamento collettivo

No allo smantellamento dello stabilimento

«Voglio dare un segnale amministrativo e politico chiaro che non accettiamo lo smantellamento dello stabilimento da parte della proprietà – spiega Fossi – Stiamo vagliando tutte le possibilità per richiamare l’azienda, che si è comportata in modo così vile, alle proprie responsabilità – continua – ma la partita non si gioca sul campo del comune, è una vicenda nazionale, bisogna che si muovano il Mise e la Presidenza del consiglio».

Lavoratori in presidio permanente

Intanto all’interno della fabbrica, conferma Fossi, va avanti l’assemblea permanente dei lavoratori iniziata venerdì sera dopo l’annuncio di 422 licenziamenti. «C’è un presidio costante dei dipendenti – spiega Fossi – che stanno portando avanti la loro legittima battaglia in modo dignitoso e corretto. C’è un continuo flusso di cittadini, che portano cibo e bevande ai lavoratori, ma anche dei rappresentanti istituzionali. L’attenzione è forte».

Il Governo convoca tavolo al Mise

E’ stato convocato per giovedì 15 alle ore 14 al ministero dello Sviluppo un tavolo per affrontare il nodo dei licenziamento dei lavoratori di Gkn. Lo rende noto la sottosegretaria Alessandra Todde che presiede il tavolo che si svolgerà in videoconferenza e prevede la partecipazione del ministero del Lavoro, delle organizzazioni sindacali, dei rappresentanti di Gkn Firenze, Gkn Automotive e Melrose, oltre alla Regione Toscana e al sindaco di Firenze.