CASTIGLIONE D’ORCIA – Un progetto di valorizzazione della risorsa idrica, di promozione turistica e riqualificazione di Vivo d’Orcia, il borgo dell’acqua.
L’Amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo-definitivo per la creazione del ‘Percorso dell’acqua’ nel centro abitato di Vivo d’Orcia e il collegamento con l’anello del Monte Amiata e la sentieristica della Val d’Orcia. Un intervento da 615 mila euro finanziato per 400 mila euro con risorse dell’Ambito Idrico Toscano che sostiene progetti di valorizzazione della risorsa idrico potabile come quella di acqua sorgiva che proprio nel comune di Castiglione d’Orcia, nel Parco dell’Ermicciolo, prende vita.
«Siamo particolarmente soddisfatti – spiega il sindaco Claudio Galletti – di aver dato esecuzione ad un progetto che non è solo tutela della risorsa, ma anche e soprattutto un intervento di promozione di un territorio straordinario e di riqualificazione dell’intero centro abitato di Vivo d’Orcia, un vero gioiello montano del nostro comune».
L’intervento di riqualificazione
Grazie al progetto saranno riqualificate la zona di Fontevecchia, la Casa dell’Acqua, la centralissima Piazza della Fontana, via della Posta, via IV Novembre ed i marciapiedi del paese. Il nuovo percorso, dopo aver attraversato il centro storico, poeterà alle ex scuole elementari dove è in corso un intervento di Adf per la realizzazione del Museo dell’acqua per poi collegarsi al sentiero dei castagni e dei faggi per arrivare alle sorgenti d’acqua nel Parco dell’Emricciolo ai piedi del Monte Amiata.
Guarda AdF- Comune di Castiglione d’Orcia, dalla sinergia nasce il Museo dell’Acqua