SAN GIMIGNANO – «Dopo 2 anni di sollecitazioni all’ente gestore Acque Spa finalmente abbiamo avuto rassicurazioni sull’imminente avvio degli interventi sull’acquedotto nella frazione di Ulignano». Così il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci in merito ai lavori che, come annunciato da Acque Spa, dovrebbero partire per la risoluzione delle criticità al sistema idrico.

Sindaco Marrucci: «Rinnovo della tubazione che attraversa l’abitato di Ulignano è una priorità per la frazione»

«Le continue rotture degli ultimi giorni hanno reso la situazione insostenibile e portato allo stralcio del progetto iniziale in due fasi – spiega Marrucci -; la prima della quale, circa 200 metri di nuovo acquedotto, dovrebbe partire a breve. Avevamo in questi primi due anni di legislatura portato avanti un dialogo franco e serrato con il gestore, che ringrazio, spiegando che il rinnovo della tubazione che attraversa l’abitato di Ulignano è una priorità per la frazione. Troppe e troppo frequenti le rotture, troppi i disagi per i residenti a fronte di una conduttura decisamente vetusta. Pertanto avevamo ottenuto a ameno la progettazione dell’intervento che era alla ricerca del necessario finanziamento. Acque era infatti alla ricerca dei finanziamenti necessari, nelle pieghe del proprio bilancio o a valere sulle risorse del PNRR, all’interno del quale sono state richieste le somme necessarie. L’insostenibilità e la frequenza delle rotture delle ultime settimane ha indotto il gestore ad anticipare almeno una prima parte dell’intervento. Un risultato di cui siamo soddisfatti – conclude il sindaco di San Gimignano – perché dà una prima risposta ad una frazione importante del nostro territorio, tutela la risorsa idrica, dà certezza agli abitanti e premia gli sforzi dell’Amministrazione».  Gli interventi ad Ulignano si aggiungono a quelli in corso sull’adduzione dai Fosci a San Gimignano, ed a quelli già realizzati a Belvedere, quelli in corso a Badia a Elmi per l’allacciamento in pubblica fognatura e a quelli già effettuati in località Sant’Andrea.