FIRENZE – “La settimana scorsa ho avuto una riunione con Toscana Life Sciences” e il loro “è un monoclonale cha ha più facilità di somministrazione perché si può fare intramuscolo. Anche i costi che come Italia avremo sono molto più bassi rispetto a dover andare a comprare questi farmaci sul mercato internazionale dalle big pharma.

Vaccini, Figliuolo: Toscana partita male ma adesso è tra i primi posti

Oggi come consumi siamo a circa 2000 monoclonali al mese anche per le difficoltà di somministrazioni e perché bisogna intercettare i pazienti con determinate comorbidità nei primi giorni della malattia. Non si può più somministrare dopo 3-5 giorni perché se un paziente entra in fase acuta la somministrazione sarebbe più dannosa che utile”. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, durante la visita all”Hub Mandela Forum di Firenze, prima di recarsi a Siena dove visiterà, tra l’altro proprio i laboratori di Toscana Life Sciences per la produzione di farmaci monoclonali.