SIENA – “L’obiettivo è quello di abbattere il muro rosso in questo territorio, un muro che è diventato di gomma dopo aver perso la sua ideologia e dove si infrangono cittadini, imprese e lavoratori”.

Così l’imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi, titolare della tenuta di Bibbiano nel Chianti classico, ha presentato la sua candidatura unitaria del centrodestra alle elezioni suppletive alla Camera nel collegio di Siena, seggio lasciato libero da Pier Carlo Padoan.

“La mia è una candidatura dal basso e nei prossimi mesi mi propongo di ascoltare, capire e tornare con un programma di soluzioni ai problemi del territorio” ha aggiunto Marrocchesi Marzi durante la presentazione ufficiale a Siena alla presenza dei coordinatori toscani del centrodestra, Mario Lolini (Lega), Fabrizio Rossi (Fdi) e Massimo Mallegni (Fi) oltre al sindaco di Siena Luigi De Mossi e alla senatrice della Lega Tiziana Nisini. Le suppletive, inizialmente previste per la primavera, sono state spostate all’autunno 2021 a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus, ma non è stata ancora fissata una data che dovrebbe essere compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Non ancora ufficializzate candidature da altri partiti e nei mesi scorsi avevano suscitato dibattito e polemiche l’ipotesi di candidare nel seggio senese l’ex premier Giuseppe Conte e il segretario del Pd Enrico Letta.

E proprio sul futuro antagonista alle elezioni suppletive, Marrocchesi Marzi ha detto parlando con i giornalisti: “prima o poi si materializzerà, mi auguro che sia una candidato di spessore perché darebbe su questo collegio elettorale la risonanza nazionale che gli è dovuta; ritengo che avere un candidato che portasse ad un confronto sul territorio la sua fama da segretario o da grande nome della struttura partitica, ben venga”. “Un nome importante? Io non credo che possa offuscare la mia persona, mi dà risalto invece; se poi fosse un derby Pisa-Siena sarebbe divertente ma non credo che il Pd locale e nazionale sia in grado di digerire un processo politico molto poco pratico” ha concluso il candidato del centrodestra alle suppletive.

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