LUCCA – Nuova tappa verso il Piano urbano della mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana integrato fra i territori della Toscana nord occidentale.
Al tavolo, a cui hanno partecipato anche i tecnici dei rispettivi uffici comunali, è stata discussa la prima versione della bozza di accordo fra le quattro amministrazioni che verrà approfondita nelle prossime settimane, dando il via all’elaborazione di un PUMS di area vasta che riguardi tutta la fascia costiera e l’area metropolitana centrale della Regione.
Dopo l’avvio a inizio aprile con l’incontro fra i sindaci della città metropolitana di Firenze, di Livorno, Lucca e Pisa, questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti a Lucca si è svolta la riunione tra gli assessori alle infrastrutture e mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti (in videoconferenza), l’assessora all’ambiente e mobilità del Comune di Livorno Giovanna Cepparello, quello all’urbanistica e mobilità del Comune di Pisa Massimo Dringoli e l’assessore alla mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Lucca Gabriele Bove.
L’obiettivo finale è ottenere un miglioramento del sistema di collegamenti con particolare riferimento alle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali e portuali, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle infrastrutture stradali alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile. La strategia non punta solo a una visione comune, sempre più indispensabile per aree fortemente popolate e urbanisticamente contigue, ma è tesa a una maggiore accessibilità diffusa e qualità dei servizi per i cittadini, anche attraverso un sistema di infomobilità e di gestione della multimodalità integrato. E anche all’intercettazione dei finanziamenti europei destinati a un rilancio infrastrutturale economico con la conseguenza di una rilevante ricaduta occupazionale e quindi sociale.
Fra gli obiettivi prioritari individuati: il miglioramento dell’intermodalità fra il mezzo privato ed il mezzo pubblico e fra il trasporto pubblico su gomma e quello su ferro; la promozione di un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra i centri maggiori e un servizio ad alta frequenza fra gli altri centri; la pianificazione di un collegamento metro tramvia che connetta Livorno-Pisa-Lucca in rapporto con il raddoppio della ferrovia tra Firenze e Lucca; il completamento delle ciclovie con ultimazione della Ciclopista Tirrenica da collegare alla Ciclopista dell’Arno, alla Ciclopista Puccini e alla Greenway Lucca-Pontedera.
La Toscana si spacca sulla mobilità e corre a due velocità
E ancora l’infrastrutturazione digitale di tutte le connessioni ferroviarie e viarie dell’area interessata, unitamente al potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma; la promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l’interporto e con i poli industriali lucchesi e la potenzialità offerte della navigabilità dell’Arno collegate al porto di Livorno dal canale dei Navicelli nell’ambito del più generale quadro di collegamenti europei della rete Ten-T; il completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del lotto zero; la razionalizzazione della gestione della FI-PI-LI; l’accelerazione dei progetti di autostrade per l’Italia relativi alla A11 Firenze-Lucca a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia e alla realizzazione di alcuni nuovi svincoli; il sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aeroportuali Galilei e Peretola in una visione integrata e complementare. Il prossimo incontro è stato fissato per il 28 maggio a Firenze.