sap-bandiera«Chiuderanno entro sei mesi tutti gli uffici della polizia postale e delle comunicazioni delle città di Prato, Livorno, Arezzo, Pistoia, Lucca, Pisa, Grosseto, Massa Carrara e Siena. Un danno gravissimo per tutte le indagini legate ai reati pedo–pornografici e alle truffe informatiche. Senza contare le chiusure di altri presidi di polizia, Polizia ferroviera in testa ma anche Stradale, che interessano tutta la regione. Uno scempio a cui ci opporremo con forza». È questa la presa di posizione espressa in una nota stampa dal portavoce nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia Massimo Montebove e dall segretario regionale del sindacato Fabio Grassi. Il Sap denuncia la chiusura di 20 presidi di polizia in Toscana: «azzerata la postale, sparisce la polizia a cavallo», si legge nel comunicato.

La denuncia
«La nuova lista dei tagli – spiegano Montebove e Grassi – ci è stata ufficialmente consegnata come Sap dal Dipartimento come proposta per essere discussa. Noi l’abbiamo già respinta al mittente perché, soprattutto per la Toscana, si tratta di una penalizzazione senza precedenti, anche se per ora siamo riusciamo a salvare i commissariati. Pure per la polizia ferroviaria viene penalizzata, con tutto quel che ne consegue per la sicurezza dei viaggiatori e delle nostre stazioni. Viene declassata la Polfer di Prato, la seconda città della regione, e vengono chiuse quelle di Siena, Pistoia, Massa Carrara, Pontassieve e Campiglia Marittima con la scusa di trasformare questi uffici in “punti di appoggio”. In buona sostanza saranno degli uffici perennemente chiusi da aprire ogni tanto con personale proveniente da altri uffici. Il punto è che tutti i presidi già oggi hanno poco personale. Alcune realtà, come Livorno San Marco e San Giovanni Valdarno, vengono soppresse definitivamente».

L’appello
«Chiediamo a tutti i parlamentari, agli amministratori regionali e locali, alla società civile di essere con noi in questa battaglia. Anche sulla sicurezza si può e si deve risparmiare, ci mancherebbe. Ma non chiudendo uffici – conclude la nota del Sap -. Piuttosto riducendo il numero abnorme di forze di polizia e tutte le burocrazie romane. Anche per questo nelle settimane scorse in tutta la Toscana con un camper dedicato abbiamo raccolto migliaia di firme per la nostra petizione on line www.poliziadistato.it che può essere ancora sottoscritta».