FIRENZE – «La Regione disponga con un’ordinanza la chiusura dei supermercati delle grandi e medie catene di distribuzione presenti in Toscana, comprese le realtà poste all’interno dei centri commerciali, per sabato 1 maggio, Festa dei lavoratori e delle lavoratrici».

Tutelare la salute di chi lavora

E’ quanto chiedono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Toscana al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per «tutelare la salute di chi lavora e di tutti, e lasciare che i lavoratori e le lavoratrici del settore possano celebrare una ricorrenza simbolo dei valori fondativi del nostro Paese». Secondo i sindacati, infatti, i «dipendenti della media e grande distribuzione stanno continuando a dare dimostrazione, in questo drammatico momento di pandemia, di grande responsabilità, garantendo un servizio fondamentale alla collettività».

Per la festività del 25 aprile la Regione non aveva disposto ordinanze restrittive, e alcune aziende avevano compiuto «la irrispettosa scelta – dicono i confederali del commercio – di tenere aperto: chiediamo che questo scenario non si ripeta per il Primo Maggio e che dunque si segua l’esempio di Pasqua e Pasquetta, quando la Regione dispose le chiusure».