FIRENZE – E’ attivo in Toscana un fondo antiusura, per aiutare le vittime di questa forma di vero e proprio ricatto. E’ la Regione Toscana che, in collaborazione con la Fondazione toscana per la prevenzione dell’usura onlus, dal 2013 contribuisce al fondo antiusura con un impegno importante, confermato fino al 2025.

Assessore Ciuoffo: «Difficoltà che purtroppo stanno crescendo anche a causa del Covid»

«Il fondo – spiega l’assessore regionale alla legalità, Stefano Ciuoffo – svolge un’importante funzione di aiuto per singoli cittadini e famiglie vittime degli usurai e impossibilitati a rientrare dal debito contratto a causa dei tassi di interesse richiesti loro da chi si approfitta di situazioni economiche di reale difficoltà. Si tratta di difficoltà che purtroppo stanno crescendo anche a causa del Covid. Prevenire l’usura è quindi fondamentale per aiutare il nostro tessuto economico e sociale a mantenersi sano, senza cadere vittima della criminalità».

Per sapere come si fa è sufficiente collegarsi al sito della Fondazione per la prevenzione dell’usura. Il fondo rilascia garanzie per i mutui per le abitazioni potenziando la capacità di intervento della fondazione in forma aggiuntiva e complementare rispetto ai contributi messi a disposizione dallo Stato. Grazie ai fondi regionali, nel 2019 sono state fornite garanzie per 144 mutui per un totale di 12,7 milioni di euro. Una cifra che nel 2020 è salita a 14,3 milioni di euro, con un incremento del 12,6%, per la concessione di 157 mutui.

Le banche che hanno sottoscritto la convenzione

Le banche con cui la Fondazione ha sottoscritto convenzioni sono il Monte dei Paschi di Siena, la Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banca Cambiano 1884, Banca di Pisa e Fornacette, Banca Popolare di Lajatico, Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci e Cassa di Risparmio di Volterra.